LE PRIME PAROLE

Ceo ucciso a New York, il presunto killer: "Mi scuso ma andava fatto, questi parassiti se la sono cercata"

Nel documento trovatogli addosso al momento del fermo, Luigi Mangione scrive di aver agito da solo e di essersi autofinanziato. L'uomo è stato incriminato

© Afp

La polizia di Altoona, in Pennsylvania, ha fermato un uomo in relazione all'omicidio del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, avvenuto il 4 dicembre a New York. Si tratta di Luigi Mangione, il quale al momento dell'arresto aveva con sé un documento di due pagine. All'interno gli agenti hanno letto le frasi "questi parassiti se l'erano cercata" e "mi scuso per ogni conflitto e trauma, ma andava fatto". L'uomo è stato incriminato ed è accusato di possesso di arma senza licenza e falsificazione.

Nel documento, che si scagliava contro l'industria sanitaria e proponeva una risposta violenta, il presunto killer ha dichiarato di aver agito da solo e di essersi autofinanziato. Mangione era stato fermato perché trovato in possesso di una pistola simile a quella usata nell'omicidio.

Chi è Luigi Mangione, presunto killer del ceo Thompson -

 Sui social Luigi Mangione ha pubblicato foto di viaggi fatti con amici e familiari. Secondo quanto ricostruito dal New York Times, un giovane con lo stesso nome ha frequentato un liceo privato di Baltimora, in Maryland, dove praticava lotta libera e si è classificato come il migliore degli studenti. Lo stesso giovane si è poi laureato in ingegneria all'Università della Pennsylvania nel 2020.

L'interrogatorio di Luigi Mangione -

 Mangione, che resta in carcere senza cauzione, ha contestato le affermazioni del giudice secondo cui era in possesso di una significativa quantità di denaro (ottomila dollari e altri fondi in valuta estera) e aveva usato un dispositivo che avrebbe mascherato le sue comunicazioni elettroniche per evitare di essere rintracciato. Questo dispositivo, secondo il giudice, potrebbe essere stato usato per eludere le indagini. Alla domanda se fosse rimasto in contatto con la famiglia, Mangione ha risposto "fino a poco tempo fa".

UnitedHealthcare: "La speranza è che l'arresto porti sollievo alla famiglia Thompson" -

 "La nostra speranza è che l'arresto di oggi porti un po' di sollievo alla famiglia di Brian, agli amici, ai colleghi e a molti altri colpiti da questa tragedia indicibile", ha commentato un portavoce di UnitedHealthcare, il colosso del settore assicurativo-sanitario di cui Brian Thompson era amministratore delegato. "Ringraziamo le forze dell'ordine e continueremo a lavorare con loro su questa indagine. Chiediamo a tutti di rispettare la privacy della famiglia mentre è in lutto".

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