La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che ha coinvolto Libano, Siria e Iran giunge al giorno 430. Prosegue il caos in Siria. Sarà Muhammad Bashir, e non l'esiliato ex premier siriano Riad Hijab o l'attuale primo ministro Muhammad Jalali, il capo del governo di transizione a Damasco. Muhammad Bashir è il premier del "governo di salvezza", che da anni amministra nel nord-ovest siriano le aree sotto controllo di Hayat Tahrir ash Sham (Hts), il gruppo guidato da Abu Muhammad Jolani (Ahmad Sharaa). "Il livello di allerta è massimo proprio perché non c'è uno scenario già definibile, l'intelligence italiana è al lavoro", ha dichiarato il ministro Matteo Piantedosi. Hts annuncia che non imporrà il velo alle donne, né limiterà la loro libertà. Una fonte del Cremlino ha detto alla Tass che Assad è arrivato a Mosca con i familiari e che la Russia ha concesso loro asilo politico. Joe Biden assicura: "Non permetteremo che l'Isis si ristabilisca in Siria". Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha convocato oggi una riunione straordinaria sulla Siria.

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