Le votazioni bis sulle modifiche dello statuto sono state approvate dagli iscritti al Movimento Cinque Stelle. A quanto si apprende da fonti M5s il quorum si è attestato intorno al 65% superando - ricordando le stesse fonti - quello della volta precedente che era del 61%. Tra le modifiche approvate anche l'eliminazione del ruolo del Garante. Era stato proprio il garante Beppe Grillo a imporre una nuova ripetizione del voto dopo quella avvenuta a fine novembre. Sono quasi 4mila gli iscritti in più che hanno preso parte al voto bis per lo statuto dei 5 stelle.
Giuseppe Conte: "Ora si volta pagina, M5s si rifonda" -
"Il M5S ha rivotato. Ha rivotato in massa: quorum ampiamente superato con una partecipazione addirittura più alta di due settimane fa. Questa è l'onda dirompente di una comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti. Andiamo avanti con grande forza, con l'orgoglio di quel che abbiamo fatto ma lo sguardo fisso nel futuro. Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutto insieme per cambiare il Paese". Così il leader M5s Giuseppe Conte, commenta l'esito delle votazioni per le modifiche dello statuto.
Conte: "Onda dirompente comunità non conosce ostacoli" -
"Questa è l'onda dirompente di una Comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero". Così Giuseppe Conte in un post sui social commenta l'esito del voto online del M5S. "Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese - prosegue -. Ho delle cose molto importanti da dirvi", ha detto Conte dando appuntamento agli iscritti al movimento ad una diretta prevista per lunedì alle 16.
Grillo ironizza: "Casomai non vi rivedessi..." -
"Casomani non vi rivedessi, buon pomeriggio,buona sera e buona notte". Con queste parole, dopo aver appreso il risultato del voto bis su alcune parti dello statuto dei 5 stelle, interviene Beppe Grillo su Facebook citando la frase finale del film "The Truman show".
E' una vittoria per Conte ma il simbolo è in bilico -
L'esito delle votazioni conferma quello che Conte aveva auspicato. A nulla dunque sono serviti gli appelli dell'ormai ex Garante (uno dei quesiti rimesso in votazione prevedeva appunto il superamento del ruolo ricoperto fino ad ora del comico genovese) a "boicottare" il voto. A differenza delle prima consultazione, la base del Movimento è stata richiamata ad esprimersi solo sulle modifiche statutarie come appunto il ruolo del garante, quello del presidente, la modifica del simbolo. L'esito delle votazioni se è vero che consegnano ufficialmente a Conte le chiavi del M5s, forse non serviranno a sedare le polemiche con il fondatore. Difficile immaginare che Grillo resti in silenzio. Nei giorni scorsi era stato lui a decretare "la morte del M5s" così come lo aveva immaginato, per lasciare però spazio ad una non ben precisata nuova iniziativa.
Un progetto stroncato dal leader M5s che senza mezzi termini lo aveva accusato di agire da "monarca assoluto",di "essersi allontanato per poi rivendicare il diritto di patronato". Non solo, all'ormai ex garante viene rimproverato di aver "disconosciuto il percorso che ha voluto intraprendere la comunità del M5s". Un atteggiamento, appunto da "sovrano assoluto" a cui la base del Movimento, come ha sempre ricordato Conte, ha deciso di dare un taglio: "Questo processo costituente ha dato voce a tutti gli iscritti che hanno scelto i quesiti e hanno scelto, purtroppo per Grillo, la defenestrazione del garante, evidentemente non accettano che ci sia una persona che dica cosa si può fare e cosa no".