Nuovi guai per il trapper padovano Baby Touché, all'anagrafe Mohamed Amine Amagour. Il 6 dicembre, i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Padova gli hanno notificato il foglio di via obbligatorio, emesso dal questore, dal comune di Ponte San Nicolò (Padova). Non potrà tornarci per quattro anni. Stando a Il Gazzettino, che riporta la notizia, il provvedimento è scaturito dalle indagini svolte in seguito a un episodio accaduto a fine settembre: "è stata rilevata una condotta antisociale del giovane, oltre a un potenziale pericolo per la sicurezza collettiva dovuto ai suoi comportamenti, ed è quindi stato emesso il foglio di via", si legge sul sito d'informazione.
L'episodio di fine settembre - Secondo quanto riporta Il Gazzettino, un giorno di fine settembre, alcuni cittadini di Roncaglia di Ponte San Nicolò avevano segnalato al 112 di aver visto un pitbull libero nella zona della parrocchia. I carabinieri, che erano intervenuti sul posto, avevano poi individuato e rintracciato il padrone dell'animale: Baby Touché. In quell'occasione, il 21enne si era rifiutato di fornire i documenti "e - aggiunge il sito d'informazione - aveva chiamato a raccolta un gruppetto di amici, con cui aveva insultato ripetutamente i carabinieri". Portato in caserma, inoltre, il trapper "si era denudato, aveva colpito un muro con la testa e proseguito nell'atteggiamento poco collaborativo". Era dunque scattata una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La vicenda era arrivata in procura, che l'aveva "segnalata alla Divisione Anticrimine della Questura per condurre ulteriori approfondimenti".