LA NOTA DEL SINDACATO

Cgil: "In atto un'aggressione intollerabile, ulteriore mobilitazione"

Il sindacato sottolinea "la messa in discussione continua del diritto di sciopero" e "una chiara volontà politica di impedire, con modalità autoritarie, la pratica democratica della partecipazione"

© Ansa

Contro la Cgil "è in atto un'aggressione intollerabile nei confronti di tutto il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori che respingiamo con forza". È quanto emerge dal documento conclusivo approvato dall'Assemblea generale del sindacato. "Il forsennato attacco alla Cgil si concentra sul segretario generale Maurizio Landini attraverso falsità e diffamazioni" avviene tramite "la messa in discussione continua del diritto di sciopero garantito dalla Costituzione".

Per la sigla sindacale, queste azioni "dimostrano una chiara volontà politica di impedire, con modalità autoritarie, la pratica democratica della partecipazione".

Cgil: "Continuiamo a sostenere i sei referendum" -

 "Nonostante il progetto di autonomia differenziata portato avanti dal governo risulti colpito in maniera significativa" con la sentenza della Corte Costituzionale, "esso può ancora causare molti danni al nostro tessuto economico e sociale", ha evidenziato ancora la Cgil. "Per questo motivo continuiamo a sostenere la necessità di abrogare definitivamente, attraverso il referendum, l'intera legge". Il sindacato ha poi ribadito il sostegno ai sei referendum su lavoro, cittadinanza e autonomia differenziata, "per dare la possibilità a tutti i cittadini e a tutte le cittadine di cambiare queste leggi profondamente ingiuste e affermare un altro modello di società e di democrazia".

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