brutto incontro

Valeria Marini sfugge a un'aggressione nella sua casa di Roma: "Scossa, ma mi sento fortunata"

La soubrette è riuscita a fuggire in strada, fermando una pattuglia di vigili che ha bloccato l'uomo 

© IPA| Valeria Marini

Grande paura per Valeria Marini, che è scampata a un'aggressione ed è riuscita a far bloccare l'uomo che la minacciava. La soubrette stava rientrando a casa e, mentre saliva le scale, ha sentito rumori sospetti. Dopo aver chiesto ad alta voce chi ci fosse, ha visto un uomo scendere precipitosamente le scale: è fuggita in strada, dove ha fortunatamente trovato e fermato una pattuglia della polizia municipale che ha poi bloccato l'uomo. La Marini ha quindi raccontato di essere molto scossa ma di sentirsi fortunata per essere rimasta incolume.

Valeria Marini: l'aggressione e la fuga in strada -

La soubrette è rincasata dopo le 23, ha aperto il portone di casa e, salendo i primi gradini delle scale, ha subito avvertito dei rumori sospetti. Valeria Marini si è spaventata, anche a causa del buio (le lampadine erano state rotte) e ha chiamato ad alta voce, per chiedere chi fosse presente. In quel momento, ha sentito una persona scendere rapidamente le scale. Colta dal panico e inseguita dall'aggressore è scesa di corsa ed fuggita dall'edificio. Fortunatamente, nella piazza antistante ha trovato una pattuglia della polizia municipale che stava passando: lei ha fermato i vigili e ha chiesto aiuto raccontando quanto accaduto. Non appena gli agenti si sono avvicinati al portone dell'abitazione della Marini, è uscito un giovane con un cappellino in testa e un fare minaccioso, che ha lanciato una serie di insulti in portoghese. L'uomo si è mostrato aggressivo anche nei confronti dei vigili ed è stato immobilizzato e portato in Questura.

Valeria Marini: "Scossa, ma mi sento fortunata" -

Valeria Marini è stata poi riaccompagnata nel condominio da un agente, per accertarsi che non ci fosse più pericolo: assieme al vigile ha constatato che le lampadine che illuminavano l'ingresso e le scale erano state rotte, e che il sistema d'allarme di casa era stato parzialmente manomesso. La soubrette, dopo aver deciso di sporgere denuncia, ha raccontato di essere profondamente scossa, ma di sentirsi fortunata. E ha spiegato che ad averla messa in allarme è stato quel rumore, perché in quella scala del palazzo abita solo lei: fortunatamente, dopo la precipitosa fuga in strada, ha subito trovato ad aiutarla la pattuglia della polizia municipale, altrimenti quell'uomo "avrebbe potuto raggiungermi e farmi del male".