Ucraina, Zelensky a Meloni: accelerare la consegna del decimo pacchetto di armi

"Ho discusso con Giorgia Meloni della continuazione del sostegno militare all'Ucraina, inclusa l'accelerazione della consegna del prossimo decimo pacchetto di assistenza". Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo: "Abbiamo concordato di rafforzare il coordinamento a livello dei leader europei per affrontare la situazione della sicurezza nella regione e aumentare la fornitura di sistemi di difesa aerea".

È "possibile" un incontro tra il presidente eletto Usa Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky domani a Parigi a margine della riapertura di Notre-Dame. Lo sostiene un funzionario ucraino all'agenzia Afp.

Il nuovo trattato di sicurezza tra Russia e Bielorussia prevede "l'uso di tutte le forze disponibili", comprese "le armi nucleari tattiche russe" dispiegate sul territorio bielorusso, in caso di pericolo per "la sovranità, l'indipendenza e l'ordine costituzionale della Russia e della Bielorussia, l'integrità e l'inviolabilità dei territori" dei due Paesi. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo a Minsk con quello bielorusso Alexander Lukashenko a una riunione del Consiglio supremo dello Stato dell'Unione, organismo di alleanza tra i due Paesi.

La politica "irresponsabile" dell'Occidente in Ucraina sta spingendo il mondo "sull'orlo di un conflitto globale", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin al Consiglio di Stato supremo dell'Unione Russia-Bielorussia. Lo scrivono le agenzie russe. "La nostra principale preoccupazione, naturalmente, è la situazione nella regione europea, in particolare, ovviamente, in Ucraina. I paesi occidentali stanno deliberatamente aumentando le tensioni. Sono loro che hanno causato l'attuale tragedia e continuano ad aumentarla", ha detto Putin.

La Russia e la Bielorussia firmeranno un nuovo trattato che prevede "garanzie reciproche di sicurezza". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, mentre il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Minsk per un vertice con quello bielorusso Alexander Lukashenko. Alla domanda se la Russia potrebbe schierare i nuovi missili ipersonici Oreshnik in Bielorussia, Peskov ha risposto che queste decisioni spettano solo ai due presidenti.

Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha sventato con successo i piani dei servizi segreti russi che cercavano "di danneggiare le rotte logistiche delle forze di difesa ucraine sul fronte sudorientale". A detta dell'Sbu, l'obiettivo dei servizi segreti russi era quello di distruggere le stazioni e le linee ferroviarie che, secondo lo Stato maggiore russo, vengono utilizzate per trasportare attrezzature militari e munizioni per l'esercito ucraino nella direzione sudorientale del fronte. 

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 33 droni ucraini sulle regioni russe. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo. "Nella scorsa notte i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando droni ad ala fissa contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa sono stati sventati", ha precisato il ministero, aggiungendo che 14 droni sono stati distrutti sulla regione di Voronezh, 11 sulla regione di Kursk, sette sulla regione di Belgorod e uno è stato abbattuto sulla Repubblica di Crimea. Inoltre, l'aviazione navale russa ha distrutto due imbarcazioni senza pilota ucraine che si dirigevano verso la penisola di Crimea.

Mosca auspica che gli Stati Uniti e i suoi alleati "prendano sul serio" il fatto che la Russia abbia testato il nuovo missile ipersonico Oreshnik sull'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov in un'intervista al giornalista americano Tucker Carlson. "Gli Stati Uniti e gli alleati degli Stati Uniti che forniscono queste armi a lungo raggio al regime di Kiev, devono capire che saremmo pronti a usare qualsiasi mezzo per non permettere loro di avere successo in quella che chiamano sconfitta strategica della Russia e per difendere i nostri legittimi interessi".

Il ministro degli Esteri russo Lavrov "ha parlato del diritto sovrano di ogni Stato membro di fare le proprie scelte. E questo è esattamente ciò di cui si tratta: il diritto sovrano dell'Ucraina e del popolo ucraino di fare le proprie scelte sul futuro, senza che queste scelte vengano fatte a Mosca". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando alla ministeriale Osce a Malta. Nel suo intervento, Lavrov ha accusato l'Occidente di aver risvegliato la Guerra Fredda e di aver provocato un conflitto diretto con Mosca "con un rischio molto maggiore di un'escalation in una fase calda". Blinken, che ha parlato dopo che Lavrov aveva lasciato la sala, ha attribuito alla Russia la responsabilità dell'escalation nella regione. Il segretario di Stato Usa ha citato il dispiegamento delle forze nordcoreane in Europa, l'uso di un missile balistico a medio raggio per attaccare l'Ucraina, la mossa di Mosca di abbassare la soglia per l'uso di armi nucleari e gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine.