dopo le promesse di trump

Bitcoin record: per la prima volta vola oltre i 100.000 dollari

A pesare è soprattutto la prospettiva di una Casa Bianca favorevole alle criptovalute. La principale moneta digitale intanto vola oltre i 103.000 dollari

© Ansa

Il Bitcoin infrange il proprio record e supera per la prima volta i 100.000 dollari, in scia alle attese che il presidente eletto americano Donald Trump possa attuare la sua promessa di deregulation delle criptovalute dopo l'insediamento alla Casa Bianca. Il Bitcoin è salito a quota 100.010 dollari nelle prime contrattazioni sui mercati asiatici, proseguendo il rally inarrestabile partito dalla vittoria del tycoon alle presidenziali del 5 novembre. Trump ha promesso in campagna elettorale di fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute.

L'effetto Trump -

 La più grande valuta digitale del mondo ha registrato una straordinaria impennata da dopo le elezioni Usa, vedendo aumentare il proprio valore unitario di oltre il 40 per cento in sole quattro settimane, e stabilendo un record dopo l'altro. Mercoledì il Bitcoin ha toccato quota 103.853 dollari dopo che Trump ha scelto Paul Atkins, un ex regolatore favorevole alle criptovalute, per guidare la Securities and Exchange Commission. Durante la campagna, Trump aveva abbandonato il suo scetticismo iniziale riguardo a Bitcoin e aveva promesso di "mettere fine alla guerra di Joe Biden contro le criptovalute".

In cambio, il mondo delle criptovalute ha abbracciato la prossima amministrazione statunitense, un netto ribaltamento rispetto ai primi anni, quando le criptovalute erano viste come una forma "ribellione cypherpunk" contro l'establishment. Non più un outsider del potere politico, il mondo delle criptovalute è ora in ascesa a Washington. Il suo percorso verso il mainstream ha arricchito una giovane coorte di imprenditori delle valute digitali e ha gonfiato il valore di questa classe di strumenti finanziari a oltre 3mila miliardi di dollari. 

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