C'è tempo fino al 27 dicembre 2024

Concorso dirigenti penitenziari 2024, 16 posti: requisiti e domanda

Pubblicato il bando per la selezione di personale dirigenziale delle carceri. Serve la laurea: ecco cosa bisogna studiare e le prove d'esame

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Dopo il concorso per 77 funzionari Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria), il Ministero della Giustizia ha pubblicato il bando per la selezione di 16 persone da avviare alla carriera dirigenziale nelle carceri. Il contratto di assunzione darà a tempo indeterminato. Per inviare le candidature c'è tempo fino al 27 dicembre. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Concorso 16 dirigenti penitenziari 2024: il bando -

L'avviso di selezione pubblica per esami è stato pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia e sul Portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. I posti a concorso sono sedici. I vincitori saranno avviati alla carriera dirigenziale nelle carceri. Per partecipare è richiesta la laurea. Sul bando viene specificato che il quindici dei posti a concorso, cioè due, è riservato ai dipendenti dell'Amministrazione penitenziaria inquadrati nell'area dei funzionari del comparto funzioni centrali o nei ruoli direttivi del Corpo di polizia penitenziaria, purché siano in possesso dei requisiti previsti nell'avviso di concorso.

Dirigenti penitenziari: che cosa fanno? -

 I dirigenti penitenziari costituiscono la prevalenza delle figure dirigenziali nell'amministrazione penitenziaria. Due i ruoli previsti nella carriera dirigenziale delle carceri: dirigente d'istituto penitenziario e dirigente di esecuzione penale esterna. Fino a qualche anno fa c'era anche il dirigente medico psichiatra, al quale erano affidate le funzioni di direttore di ospedale psichiatrico giudiziario. I dirigenti penitenziari possono assumere le funzioni previste dall’art. 2 d.lgs. 63/2006, e cioè: direzione delle articolazioni centrali e territoriali; attività di rappresentanza dell’amministrazione penitenziaria; coordinamento e trattazione delle attività di livello internazionale per i settori di competenza dell'amministrazione penitenziaria; attività di controllo e verifica dei risultati e degli obiettivi conseguiti nell’adempimento dei compiti dei dirigenti penitenziari e dal personale dipendente; attività di coordinamento delle diverse aree funzionali operanti nelle varie articolazioni dell'amministrazione penitenziaria; attività di studio, ricerca; attività di diretta collaborazione con i capi degli uffici. 

Bando 16 dirigenti penitenziari 2024: i requisiti -

Per poter candidarsi al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana; godere dei diritti civili e politici; possedere le qualità morali e di condotta previste dall'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; possedere l'idoneità fisica all'impiego. Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; chi è stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e coloro che sono stati dichiarati decaduti da un impiego statale.

Concorso 16 dirigenti carcerari: i titoli di studio -

Per poter partecipare al concorso è necessario avere la laurea. In particolare, sono richiesti i seguenti titoli di studio: laurea magistrale conseguita presso una università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi: 
- LMG/01 Giurisprudenza, 
- LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, 
- LM/62 Scienze della Politica, 
- LM-56 Scienze dell'Economia, 
- LM-77 Scienze Economico-aziendali.

Si può essere in possesso, poi, di una laurea specialistica conseguita presso una università o presso un altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente a una delle seguenti classi: 
- 22/S Giurisprudenza; 
- 102/S Teoria e Tecniche della normazione e dell'informazione giuridica; 
- 70/S Scienze della politica; 
- 64/S Scienze dell'Economia; 
- 84/S Scienze Economico-aziendali; 
- 71/S Scienze delle Pubbliche Amministrazioni

Bando 16 dirigenti carceri 2024: come candidarsi al concorso -

Le domande di candidatura vanno inviate esclusivamente per via telematica attraverso il Portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Per accedere è necessario essere in possesso di sistemi di identificazione Spid, Cie, Cns o eIDAS. Una volta entrati nella propria area personale è necessario compilare il form di candidatura e inviarlo entro e non oltre le 23.59 del 27 dicembre 2024. Attenzione: bisogna effettuare, a pena di esclusione dal concorso, il versamento della quota di partecipazione di 10,00 euro (dieci/00 euro), diretto all'entrata del bilancio dello Stato con imputazione al capo 11, capitolo 2413, articolo 25 – codice IBAN IT 19C0100003245348011241325 intestato a Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Largo Luigi Daga n. 2, 00164 Roma, con specificazione della causale “Concorso Dirigente Ministero della giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria”, da effettuare entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande, nella sezione “PAGAMENTI” esclusivamente a mezzo di
versamento mediante “pagoPA”. Il contributo di ammissione non è rimborsabile.

Diventare dirigenti nei penitenziari: come si svolge il concorso -

Sono previste una prova di preselezione, due prove scritte e una prova orale. La preselezione consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:
- diritto penitenziario;
- diritto amministrativo;
- diritto costituzionale e pubblico;
- diritto penale (codice penale: libro I; libro II, titoli II e VII);
- elementi di procedura penale;
- contabilità di stato con particolare riferimento al regolamento di contabilità degli istituti di prevenzione e di pena;
- scienze dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.

Concorso per 16 dirigenti penitenziari: le prove scritte -

Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi 700 e i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del candidato classificato all'ultimo posto utile. Le due prove scritte, ciascuna della durata di otto ore, consisteranno nello svolgimento di due elaborati, vertenti sulle seguenti materie: diritto penitenziario e diritto amministrativo. La valutazione minima per il superamento della prima e della seconda prova scritta è di 21/30.

Bando dirigenti penitenziari 2024, 16 posti: la prova orale -

Saranno ammessi alla prova orale esclusivamente i candidati che abbiano conseguito nelle due prove scritte la valutazione minima di ventuno trentesimi. L'orale verterà sulle stesse materie delle prove scritte e inoltre sulle seguenti materie: diritto costituzionale e pubblico; diritto penale (codice penale: libro I; libro II, titoli II e VII); elementi di procedura penale; contabilità di stato con particolare riferimento al regolamento di contabilità degli istituti di prevenzione e di pena; scienze dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi; elementi di diritto civile con particolare riferimento al libro I del Codice Civile (delle persone e della famiglia); diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale e alla normativa finalizzata alla tutela del lavoratore. Sarà anche accertata la conoscenza della lingua inglese e le capacità e attitudini all'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. 

Concorso dirigenti delle carceri italiane: graduatoria e vincitori -

Al termine delle prove orali, la Commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito, risultante dalla somma della media dei voti riportati nelle due prove scritte con quello riportato nella prova orale. Il Direttore generale del personale approva la graduatoria e dichiara i vincitori del concorso. La graduatoria sarà pubblicata sul sito istituzionale del Ministero della giustizia e sul portale “inPA” con modalità che assicurino la protezione dei dati personali. I vincitori del concorso saranno nominati consiglieri penitenziari di istituto penitenziario e ammessi a frequentare un corso di formazione iniziale, della durata di dodici mesi, che si svolgerà presso la Scuola superiore dell'esecuzione penale, articolato in periodi alternati di formazione teorico-pratica e di tirocinio operativo. Al termine del periodo di formazione il consigliere penitenziario che riporterà l'idoneità agli esami di fine corso sarà nominato dirigente penitenziario e destinato, in prima assegnazione, a un istituto penitenziario, dove dovrà rimanere per un periodo non inferiore a tre anni.

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