È ancora "no" la risposta di John Elkann all'invito a presentarsi al Parlamento italiano per riferire della crisi di Stellantis (invito reiterato nelle scorse ore anche da Matteo Salvini). Lo ha comunicato Alberto Gusmeroli (Lega), presidente della commissione Attività produttive della Camera: "Ho avuto un colloquio telefonico con John Elkann, presidente di Stellantis e a fronte della mia rinnovata richiesta di audizione, ha ringraziato per l'attenzione che il Parlamento continua a riservare al settore automotive e a Stellantis, ma in questa fase ha tuttavia asserito di attendere la chiusura del tavolo di interlocuzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy". "Sarà possibile individuare un momento successivo di confronto istituzionale, come anche richiesto dalle mozioni presentate in Parlamento", ha aggiunto.
La telefonata con Elkann c'è stata "nella tarda serata di lunedì" ed ha riguardato "la situazione del gruppo in Italia dopo le dimissioni di Carlos Tavares e nel solco di qualificati contatti di Stellantis con le principali Istituzioni dello Stato - spiega Gusmeroli in una nota -. Ho nuovamente rimarcato l'importanza dello sviluppo dei siti produttivi e della salvaguardia dei livelli occupazionali in Italia". Ringraziando per l'attenzione, il presidente di Stellantis "ha asserito di attendere la chiusura del tavolo di interlocuzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove è stato delegato l'ingegner Imparato, a capo della regione Europa, con il pieno mandato di chiudere positivamente le interlocuzioni".