Ucraina, Scholz a Kiev: "Nuovi aiuti militari per 650 milioni di euro" | La Russia schiera altri 30mila droni
Gli Usa "non valutano" alcun invio di armi nucleari. Zelensky: "Tregua solo dopo l'invito Nato e pacchetto armi". Mosca: "Al momento non ci sono le condizioni per una ripresa dei colloqui con gli Usa"
La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.013. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è recato a Kiev per la sua seconda visita nel Paese invaso dal febbraio 2022. E ha annunciato che la Germania invierà già a dicembre nuovi aiuti militari per un valore di 650 milioni di euro. La Russia intanto ha pronti oltre 30mila nuovi droni e oltre 4mila attrezzature per la guerra elettronica da impiegare nel conflitto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che "la tregua e i negoziati possono arrivare solo dopo che l'Ucraina avrà l'invito a entrare nella Nato e un pacchetto sufficiente di armi. Se chiedo truppe metà degli alleati mi molla". Gli Stati Uniti, ha dichiarato il consigliere per la Sicurezza della Casa Bianca, "non prendono in considerazione la possibilità di inviare armi nucleari a Kiev". Nel 2025 il Paese invaso riceverà dall'Ue 1,5 miliardi di euro al mese di sostegni.
02 dic 2024 21:44
Gli Usa annunciano un nuovo invio di armi all'Ucraina
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 725 milioni di dollari che comprende razzi, mine e altri equipaggiamenti militari.
02 dic 2024 17:30
Fonti Ue: "capitali europee riflettono su truppe in Ucraina"
"È logico che in molte capitali sia in corso una pianificazione militare perché sappiamo tutti che se dovesse esserci un accordo per il cessate il fuoco, la prima cosa che l'Ucraina chiederà saranno le garanzie di sicurezza". Lo fa sapere un'alta fonte diplomatica alleata. "E potrebbe prendere la forma con la presenza di truppe sul terreno. Bene. Di quali Paesi? C'è una buona possibilità che, alla luce della condivisione del peso con gli Usa, siano europee. Quindi sì, le capitali stanno riflettendo perché è prudente pianificare. Ma non c'è alcuna discussione in corso nelle comunità della Nato", afferma.
02 dic 2024 17:22
Fonti Nato: "Nessun invito all'Ucraina nei prossimi giorni"
Alla ministeriale Esteri della Nato non ci sarà "nessun accordo" per invitare l'Ucraina nell'Alleanza. Lo afferma un'alta fonte diplomatica alleata. L'ipotesi di un primo ok da parte dei ministri è stata evocata anche dal presidente Volodymyr Zelensky. "Ma non funziona così", ha detto la fonte. "Perché se tutti i ministri degli Esteri dei 32 Paesi decidono di raccomandare ai leader d'invitare l'Ucraina allora la decisione è già stata presa. Ed è una decisione davvero storica. Penso però che nel periodo che precede il vertice dell'Aia la discussione si intensificherà e si discuterà se farlo o meno", aggiunge.
02 dic 2024 09:33
Kuleba: "Non abbiamo i mezzi per ribaltare l'esito della guerra, così perdiamo"
L'Ucraina non ha i mezzi per "ribaltare la situazione" nella guerra e perderà se continuerà così: lo ha affermato l'ex ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un'intervista al Financial Times, affermando che la situazione sul campo di battaglia "si presenta male". "Abbiamo oggi i mezzi e gli strumenti per capovolgere la situazione e cambiare la traiettoria di come stanno andando le cose? No, non li abbiamo. E se continua così, perderemo la guerra", ha detto. "Tutti si chiedono cosa l'Ucraina è pronta ad accettare. E io dico prima trovate la risposta alla domanda su cosa Putin è pronto ad accettare", sostiene l'ex ministro.
02 dic 2024 08:14
Scholz a Kiev: "La Germania è il più forte sostenitore dell'Ucraina nell'Ue"
La Germania "rimarrà il più forte sostenitore dell'Ucraina in Europa". Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, accolto a Kiev dal viceministro Oleksandr Mishchenko. È solo la sua seconda visita dallo scoppio della guerra, dopo una prima volta nel giugno 2022. "Per più di mille giorni l'Ucraina si è difesa in modo eroico contro la spietata guerra d'aggressione russa", ha spiegato subito dopo il suo arrivo. Secondo i media tedeschi, il cancelliere annuncerà a Zelensky nuove armi per un valore di 650 milioni di euro, che saranno consegnate già a dicembre. "L'Ucraina può contare sulla Germania: diciamo quello che facciamo. E facciamo quello che diciamo", ha concluso Scholz.
02 dic 2024 08:10
Olaf Scholz a Kiev per colloqui con Zelensky
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato a Kiev, per la prima visita in due anni e mezzo. Secondo i media tedeschi, annuncerà nuovi aiuti all'Ucraina e avrà colloqui con il presidente Volodymyr Zelensky.
02 dic 2024 06:15
La Russia schiera altri 30mila droni contro l'Ucraina
Il Centro per i sistemi e le tecnologie senza pilota della Russia ha fornito più di 30mila nuovi droni e oltre 4mila attrezzature per la guerra elettronica per la guerra contro l'Ucraina. Lo ha detto il capo dell'organizzazione, Andrei Bezrukov, spiegando che "un gruppo di persone che la pensano allo stesso modo oggi si è trasformato in una comunità professionale patriottica, unendo più di 200 aziende high-tech. L'attrezzatura fornita dal Centro viene utilizzata da molte unità, compresa l'intelligence, lungo l'intera linea di contatto di combattimento: da Lugansk alla regione di Kherson".
02 dic 2024 05:55
Russia: "Mancano le condizioni per la ripresa dei negoziati con gli Usa"
Al momento non ci sono le condizioni perché la Russia riprenda i colloqui con gli Usa, anche se "potrebbero essere utili". Lo ha affermato la presidente del Consiglio della Federazione russa, Valentina Matvienko.
02 dic 2024 00:05
Lituania: "Commissione Ue rafforzi difesa comune, necessario sostenere Kiev"
"Poiché la situazione della sicurezza in Europa rimane complessa, è essenziale continuare a concentrare gli sforzi per garantire finanziamenti sufficienti per l'industria europea della difesa. Questo è particolarmente importante per i Paesi dell'Unione europea confinanti con la Russia e la Bielorussia". Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, nel corso di un colloquio telefonico avvenuto con il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Nauseda ha espresso la speranza che la nuova commissione si spenda pienamente per garantire il più ampio sostegno all'Ucraina con particolare riguardo ai settori energetico e finanziario.