Zelensky: "Tregua solo dopo l'invito a entrare nella Nato e pacchetto adeguato di armi" | Gli Usa "non valutano" alcun invio di armi nucleari all'Ucraina

Gli Stati Uniti sono concentrati sulla fornitura di armi convenzionali all'Ucraina e non prendono in considerazione la possibilità di inviare armi nucleari al Paese. Lo ha dichiarato il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in un'intervista al programma "This Week" dell'emittente "Abc". Secondo Sullivan l'invio di armi nucleari a Kiev "non è in fase di valutazione". "Quello che stiamo facendo è aumentare le capacita' convenzionali in Ucraina, in modo che possano difendersi efficacemente, non la capacità nucleare", ha detto Sullivan. La scorsa settimana, il "New York Times" ha riferito che alcuni funzionari statunitensi ed europei avrebbero proposto il ritorno delle armi nucleari in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato la notizia definendo le discussioni sulla possibilità di schierare armi nucleari in Ucraina "irresponsabili" e promosse da persone "con una scarsa comprensione della realtà".

"Nell'ultimo mese l'Ucraina è stata colpita con 347 missili, compresi missili balistici, e attaccata da 2.500 droni di fabbricazione iraniana, nessun paese potrebbe sopportare una simile situazione di terrore". Lo ha sottolineato il presidente ucraino Zelensky, durante la conferenza stampa congiunta questo pomeriggio a Kiev con il neo presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che ha inaugurato il proprio mandato con una visita simbolica nella capitale ucraina, insieme alla nuova Alta Rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, e alla nuova Commissaria per l'Allargamento, Marta Kos.

L'Ucraina riceverà 1,5 miliardi di euro in aiuti finanziari ogni mese dall'Unione europea nel 2025 con i pagamenti che inizieranno da gennaio. Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky a Kiev, secondo quanto riferisce l'emittente ucraina "Rbc". Già a dicembre l'Unione europea stanzierà altri 4,2 miliardi di euro all'Ucraina per "sostenere il bilancio ucraino", ha spiegato Costa. "Oltre a questo, a partire dal mese prossimo, forniremo 1,5 miliardi di euro di aiuti ogni mese per un altro anno intero", ha aggiunto Costa sottolineando che l'Ue riceverà questi fondi utilizzando i beni russi congelati che "potranno essere utilizzati anche per scopi militari".

"Non chiederemo mai ai nostri alleati di inviare truppe in Ucraina. Certo, saremmo felici. Perché la Russia ora ha i nordcoreani, l'Iran e altri alleati mentre noi siamo soli sul campo di battaglia. Ma se io chiedessi truppe, scarponi sul terreno, la metà dei nostri alleati interromperebbe il sostegno". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa rispondendo alla domanda se le truppe europee potrebbero avere un ruolo nel monitoraggio del fronte in caso di tregua. 

"La tregua e i negoziati possono arrivare solo dopo che l'Ucraina sarà rafforzata con un pacchetto sufficiente di armi, comprese quelle a lunga distanza, e l'invito ad entrare nella Nato". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, precisando il suo pensiero dopo l'intervista dei giorni scorsi. "Perché se avremo un conflitto congelato senza una posizione forte per l'Ucraina, Putin tornerà all'attacco e cercherà di distruggerci totalmente", ha aggiunto, precisando che al tavolo dei negoziati vede l'Ucraina e la Russia, certo, ma anche "Ue e Nato". 

Vladimir Putin ha firmato i piani di bilancio, aumentando la spesa militare del 2025 a livelli record mentre Mosca cerca di prevalere nella guerra in Ucraina. Circa il 32,5% del bilancio è stato stanziato per la difesa nazionale, per un importo di 13,5 trilioni di rubli (oltre 145 miliardi di dollari), in aumento rispetto al 28,3% segnalato quest'anno. I legislatori di entrambe le camere del Parlamento russo, la Duma di Stato e il Consiglio della Federazione, avevano già approvato i piani negli ultimi 10 giorni. 

Tre persone sono morte e sette sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco russo con un drone contro un minibus a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform.

Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas e la Commissaria all'Allargamento Marta Kos sono in visita a Kiev, dove incontreranno il presidente Volodymyr Zelensky. La scelta, altamente simbolica, coincide con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea.

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto la notte scorsa una decina di droni kamikaze russi che si dirigevano verso la capitale Kiev: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare municipale, Serhiy Popko, come riporta Ukrinform. "Nella notte, le forze armate russe hanno nuovamente attaccato Kiev utilizzando velivoli senza pilota. L'allarme aereo in città è durato circa un'ora e mezza".