Nel 2050 oltre la metà dei nuclei abitativi a Tokyo saranno occupati da una sola persona. È la previsione dell'Istituto nazionale di ricerca sulla popolazione e la sicurezza sociale del Giappone. La percentuale di famiglie costituite da un componente aumenterà in tutto l'arcipelago e sarà superiore al 40% in 26 prefetture, mentre raggiungerà il 54,1% nella città metropolitana di Tokyo. Le ragioni principali dei cambiamenti demografici sono lo spostamento dei giovani nelle grandi città e l'invecchiamento della popolazione, oltre ai bassi tassi di matrimonio e di natalità.
Il trend dell'aumento di case con una sola persona non riguarderà solo la capitale del Giappone ma tutto il Paese: la percentuale di famiglie con un solo componente sarà infatti in media del 44,3% a livello nazionale, con punte del 45% nelle prefetture di Tokyo, Osaka, Kyoto, Fukuoka, Hokkaido, Kanagawa e Kagoshima.
Secondo le previsioni, non diminuirà solo il numero di componenti delle famiglie giapponesi anche il numero totale delle famiglie stesse che nel 2050 saranno 52,61 milioni, in calo del 5,6% rispetto ai 55,71 milioni del 2020. La stima è stata realizzata sulla base di un'indagine approfondita per ognuna delle 47 prefetture del Paese, rilasciata ogni cinque anni sulla base dei censimenti nazionali.