Il documento

Omicidio Cecchettin, la lettera di Filippo per Giulia: "Ti lascio libera"

 A "Pomeriggio Cinque" il documento in esclusiva in cui il ragazzo si scusa dopo un litigio

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Dopo che il pm ha chiesto l'ergastolo per Filippo Turetta, "Pomeriggio Cinque" torna a occuparsi del femminicidio di Giulia Cecchettin. Nella puntata di venerdì 29 novembre viene mostrata in esclusiva una lettera del 20 marzo in cui il ragazzo, dopo che i due avevano litigato e si erano lasciati, si sarebbe scusato con la fidanzata e le avrebbe fatto alcune promesse. "Voglio che ognuno sia completamente libero nelle sue scelte", si legge nella lettera di Filippo.

La lettera di Filippo Turetta -

 Nel documento, mostrato in esclusiva nel programma di Canale 5, Filippo Turetta si scusa con Giulia Cecchettin e le promette di comportarsi meglio e di lasciarle più spazio. "Sto chiedendo un minimo di possibilità alla persona della mia vita, non vuoi neanche un pochino pensarci e rifletterci? Ti prego.", scrive il ragazzo. E prosegue: "Non ti manca il fatto che io non ci sia più? Farei di tutto per tornare indietro nel tempo e farti stare solo che bene, so che potresti stare bene e basta. In tutto, intendo lasciarti sempre da sola e con i tuoi spazi quando vuoi, stare sempre per i cavoli miei e lasciarti vivere la vita come ti fa stare bene, essendo completamente indipendenti. Vivere la vita come sempre avresti voluto e come ti fa stare bene".

 

La promessa -

 Nella lettera Filippo Turetta ammette di aver esagerato e invita Giulia a fidarsi di lui. "Veramente io mi sono reso conto di tutte le c*****e che ho fatto, degli errori e dei comportamenti non normali che non voglio siano neanche più nella mia vita perché fanno stare male me e te e sono sbagliati", scrive il ragazzo. E aggiunge: "Ho capito tante cose e mi sono reso conto che sono stato una totale m***a. Mi sono reso conto di tante cose che prima ho sbagliato tantissimo a non rendermene conto e facevo ragionamenti sbagliati, ma non avevo mai avuto la possibilità di ragionarci veramente in vita mia. Io ti giuro che sono cambiato e che potrei darti solo le cose". "Fidati di me un'ultima volta, ti prego", conclude Filippo.