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Sabrina Herlory: "Prendersi cura di sé è fondamentale per dedicarsi allo stesso modo anche agli altri"

Sabrina Herlory, CEO di Aroma Zone, si racconta ai lettori di Tgcom24

di Carlotta Tenneriello

Sabrina, come è nata la tua passione per i cosmetici?
Nel mio caso, non è stata una vocazione: mi ci sono avvicinata grazie a un’opportunità che ho colto e poi la vita ha fatto sì che continuassi a esplorare questo settore per 20 anni. Col passare del tempo, però, soprattutto ora che sono più grande e sono diventata madre, credo che ciò che mi ispira, mi interessa e mi spinge a investire energie non sia tanto il settore dei cosmetici in sé, quanto quello della cura e del benessere. Penso infatti che prendersi cura di sé sia un presupposto fondamentale per dedicarsi allo stesso modo anche agli altri e contribuire così a costruire un mondo un po' migliore e più sereno.

Hai lavorato per aziende molto importanti nel settore della bellezza e hai avuto una carriera veloce. Come è andata?
Sono sempre stata molto determinata, entusiasta e audace, e non ho mai esitato a proporre soluzioni, spesso prevenendo i problemi prima che si manifestassero; tutte caratteristiche che hanno sempre reso più semplice il lavoro dei miei superiori. Inoltre, ogni volta che mi è stata offerta un’opportunità, non l’ho mai rifiutata con la scusa di non essere pronta o di non sapere come affrontarla: ho sempre colto le occasioni dicendomi che avrei imparato man mano e avendo ben chiaro fin da subito l’obiettivo di crescere per prepararmi al passo successivo. Penso che questa combinazione di volontà, risultati concreti e apertura a tutte le opportunità (in Francia o all’estero, in aziende varie con esigenze diverse come l’espansione del business, la trasformazione digitale o il social media marketing) mi abbia permesso di progredire, imparare e ampliare continuamente il mio campo d'azione.

Quando e come sei arrivata ad Aroma-Zone?
Nel 2020, in pieno lockdown, l'azienda era in vendita e mi è stata proposta. Ho intuito che il modello doveva essere rivisto, ma che poteva diventare una delle più grandi marche consumer della nostra generazione. Ero estremamente determinata a ricoprire questo ruolo: probabilmente non ero la candidata più esperta o più senior, ma ero sicuramente la più convinta e decisa, e forse anche la più persuasiva nel propormi come la persona giusta per quel ruolo.

Qual è il segreto del tuo successo?
Non sono sicura che ci sia un vero e proprio segreto. Comunque, per dare qualche spunto, direi che ho una spiccata attitudine per l’analisi dei dettagli, cercando anche i punti ciechi e considerando ogni questione anche da punti di vista esterni, anche andando apparentemente fuori tema. Cerco ogni volta di cogliere i dettagli e di capire cosa succede, il che mi porta ad avere una grande capacità di ascolto e a creare un contesto in cui le persone si sentano libere di esprimersi. Inoltre, sicuramente sono essenziali tanto lavoro, tanta passione, impegno e molto rispetto per le persone che mi circondano, ma anche una buona dose di umorismo, perché le giornate sono lunghe e le task difficili, quindi tanto vale divertirsi. Infine, credo che abbiano giocato un ruolo importante anche le intuizioni forti che ho avuto, che col tempo sono diventate solide convinzioni. Con l’età, ho imparato ad ascoltarmi e a fidarmi del mio intuito quando sento che qualcosa è necessario o inevitabile.

Nel tuo ruolo hai poco tempo libero: riesci a gestire un buon equilibrio tra vita e lavoro?
Un tema chiave, la rinuncia... E' sempre stato faticoso per me dire di no, ma col tempo ho imparato a rifiutare molte richieste e incontri perché, purtroppo, non tutto può entrare nell’agenda. Ammetto che è difficile, ma ho dovuto farlo per proteggere il mio benessere fisico e la mia salute mentale.

Donne e carriera: in Italia non è sempre facile. Qual è la situazione in Francia?
Credo che per le donne ci siano tre elementi fondamentali: un buon sistema di assistenza per chi ha figli, un partner che non ostacoli il tuo percorso e che creda in te tanto quanto ci credi tu, se non di più, e l’aiuto tangibile della famiglia. Io ho avuto la fortuna di avere il marito giusto per me, un aspetto davvero importante, come sottolineato più di un decennio fa da Sheryl Sandberg: aveva ragione, non si può combattere anche contro il proprio partner quando si ha ambizione e si vuole realizzarla. Ho anche una tata straordinaria che mi affianca fin dalla nascita dei miei figli e che è il mio braccio destro assoluto e i miei genitori mi danno un supporto concreto notevole, aiutandomi con visite mediche o durante le vacanze scolastiche. Insomma, in sostanza so di non essere sola e, in caso di problemi dell’ultimo minuto, posso contare su tutto questo forte ecosistema di relazioni. Per quanto riguarda il confronto tra Francia e Italia, non conosco bene la situazione italiana. Credo che non ci siano regole universali, ma mi sembra che nel mio Paese il sistema di assistenza all’infanzia sia meglio organizzato, con più asili nido e maggiori aiuti finanziari rispetto ad altri stati europei.

La tua routine di bellezza ideale
Prima di parlare di prodotti e di Aroma-Zone nello specifico, credo sia necessario ricordare le basi quando si parla di bellezza e benessere: bisogna, cioè, andare a letto presto e dormire almeno otto ore a notte perché se non si dorme bene tutto il resto non funziona. Altre regole fondamentali sono sicuramente evitare di stare al sole, mantenere un’alimentazione equilibrata e bere molta acqua. Per quanto riguarda i prodotti di Aroma-Zone, al mattino mi sveglio e prendo il collagene marino insieme al matcha e infine l’acido ialuronico in capsule come integratore alimentare. Per la pelle del viso, utilizzo il siero all’acido ialuronico, il siero alle spilanthes effetto "botox" (straordinario) e la crema al collagene e spilanthes. Poi a volte mi trucco, a volte, no. La sera mi strucco ed elimino le impurità con l’olio detergente di Aroma-Zone e tre volte a settimana utilizzo anche lo scrub con la polvere detergente enzimatica, che è davvero fantastica. Successivamente applico il siero all’acido ialuronico e il siero alle spilanthes e, prima di andare a dormire, concludo con la crema al collagene e spilanthes. Una volta a settimana, di solito durante il weekend, utilizzo il balsamo liporestitutivo per il corpo, che applico anche come maschera per il viso: al risveglio, la pelle è morbida come quella di un bambino.