Il governo Lula, a nome dello Stato brasiliano, si è scusato pubblicamente con la popolazione nera per la riduzione in schiavitù. La dichiarazione è stata fatta dal procuratore generale, Jorge Messias, durante un evento a Brasilia dopo la festività della giornata della Coscienza Nera, celebratasi come ogni anno il 20 novembre. "Il Brasile esprime pubblicamente le sue scuse per la schiavitù dei neri, così come per i suoi effetti e riconosce che è necessario compiere sforzi per combattere la discriminazione razziale e promuovere l'emancipazione del popolo nero brasiliano", ha detto.