Novità importanti per PlayStation Portal, la periferica concepita da Sony come "dispositivo di controllo remoto" per permettere ai possessori di PS5 di giocare senza dover accendere la tv di casa: l'azienda giapponese ha lanciato un nuovo aggiornamento che consente a Portal di avviare i videogiochi in streaming senza la presenza di una console, rendendo molto più appetibile il dispositivo per giocare in movimento.
Con l'ultimo aggiornamento di sistema, infatti, PlayStation Portal ha accolto la possibilità di riprodurre in streaming una serie di videogiochi disponibili su PlayStation 5, sfruttando la piattaforma cloud di Sony per consentire la fruizione in streaming a una risoluzione massima in Full-HD (1920x1080 pixel) e una fluidità di 60 fotogrammi per secondo.
Basterà dunque collegare PlayStation Portal a una rete wireless sufficientemente performante per poter giocare in streaming senza bisogno di collegarsi alla console ammiraglia di Sony: la funzionalità è riservata agli utenti abbonati al servizio PlayStation Plus Premium e dà momentaneamente accesso a un catalogo di soli 120 giochi esistenti su PS5, ma è lecito credere che in futuro la casa nipponica possa estendere ulteriormente questa selezione concedendo agli utenti di utilizzare tutti i giochi digitali presenti nella propria libreria.
Una novità interessante, specialmente visto il supporto ai salvataggi su cloud di PlayStation Plus: i giocatori potranno avviare una partita su PS5, sfruttare la periferica PlayStation Portal per continuare a giocare in un altro luogo e poi mantenere tutti i progressi raggiunti senza il timore di dover ricominciare da un punto particolare.
Data la natura "preliminare" di questa caratteristica, tuttavia, l'integrazione non è ancora nelle condizioni ideali: Sony ha confermato il supporto al feedback aptico, ai grilletti adattivi, all'altoparlante e allo schermo touch di PlayStation Portal, ma all'appello mancano ancora alcune opzioni come la possibilità di avviare in streaming le prove di gioco o i titoli digitali non ancora "abilitati" allo streaming, mentre resta da perfezionare il supporto alla chat vocale e agli inviti di gruppo, il tasto Crea e l'audio 3D presente su PlayStation 5.
Manca, inoltre, la possibilità di utilizzare attraverso il cloud gaming ai giochi del catalogo di PS3 e PS4, ma è lecito credere che Sony voglia aggiungere progressivamente tutte queste caratteristiche una volta che avrà completato i dovuti test con un numero sempre più ampio di utenti.