Financialounge.com

Anima SGR moderatamente positiva sull’azionario, bene in Italia finanziari e tech

Previsioni di crescita riviste al rialzo in USA dopo l’onda rossa di Trump, e al ribasso in Eurozona, dove la BCE potrebbe adottare una linea ancor più accomodante. Più esposizione ai titoli di Stato “core”

Dopo l’elezione di Trump, i mercati hanno reagito secondo le aspettative di Anima SGR, sebbene in misura contenuta, nonostante le incertezze della vigilia: le previsioni di crescita sono state riviste al rialzo in USA e al ribasso in Eurozona, mentre la Cina attende nuovi stimoli fiscali e monetari. In questo scenario, la view delineata nel commento mensile Anima Flash su mercati azionari e governativi dei Paesi sviluppati passa da neutrale a neutrale-positiva, con il titolo “Onda rossa”.  Wall Street ha festeggiato anticipando l’arrivo di misure pro-crescita e pro-business, mentre i rendimenti dei Treasury hanno registrato pressioni al rialzo, per timori di aumento del deficit e rallentamento del processo disinflazionistico. In Eurozona, le preoccupazioni per politiche protezionistiche che potrebbero spingere la BCE a un atteggiamento ancor più accomodante hanno spinto al ribasso sia i rendimenti che i listini azionari.

CON TRUMP USA IN TRANSIZIONE CON IMPATTO GLOBALE
Anima SGR ritiene che gli impatti economici potrebbero essere ancor più significativi perché gli USA sembrano intraprendere una transizione che potrebbe segnare una svolta per l’economia globale. Mentre in USA il rallentamento è più contenuto del previsto, grazie alla solidità dei risparmi che alimentano i consumi e continuano a sostenere la crescita, potenzialmente fino a fine 2025, l’Europa si trova a fare i conti con un ulteriore deterioramento a breve, con prospettive per l’anno prossimo leggermente più positive, ma riviste al ribasso. In Cina, il rallentamento è tangibile, le previsioni di crescita per il 2024 sono state nuovamente abbassate per un mercato immobiliare in crisi e una domanda interna che fatica a riprendersi.

LA TENDENZA DISINFLAZIONISTICA SI CONSOLIDA
La tendenza disinflazionistica sembra consolidarsi sia in USA che in Europa, dove la BCE potrebbe intraprendere un ciclo di allentamento più aggressivo rispetto alla Fed, e in Cina, la Banca Centrale continua a perseguire una politica espansiva, accompagnata da stimoli fiscali. In questo quadro, in termini di allocazione degli investimenti, Anima SGR ritiene opportuno aggiungere esposizione ai titoli di Stato core, senza abbandonare un approccio cauto e graduale, mentre adotta un atteggiamento moderatamente costruttivo sulle azioni dei Paesi sviluppati e sul dollaro.

EUROZONA IN RALLENTAMENTO CON IL SETTORE INDUSTRIALE
I dati USA indicano un atterraggio morbido più graduale con crescita superiore alle stime, perché i consumatori americani dispongono di circa 400 miliardi di dollari in più. In Eurozona, i dati indicano rallentamento per il crescente divario tra reddito disponibile e consumi, mentre aumenta il risparmio incentivato dai rendimenti elevati sui depositi vincolati, e la ricchezza netta rimane sotto i livelli pre-pandemici. Il settore industriale attraversando difficoltà, e la crescita è destinata a rimanere sotto il potenziale anche nel 2025, mentre l’inflazione core è tornata a livelli pre-covid. ci si attende che il processo disinflazionistico.

VIEW COSTRUTTIVA SU TREASURY USA E BUND
Sul fronte delle Banche centrali, Anima SGR si aspetta da parte della Fed un ulteriore allentamento di 100 punti nel 2025, mentre per la BCE la previsione è di una serie di tagli di 25 punti base a ogni riunione fino a giugno 2025, con il tasso di deposito che potrebbe scendere anche sotto il 2%, se l’inflazione dei servizi lo consentisse. In Cina, la Banca Centrale proseguirà con politiche espansive, affiancate da stimoli fiscali, per massimizzare l’impatto sulla crescita. In questo quadro Anima SGR mantiene una view moderatamente costruttiva sui titoli di Stato dei Paesi sviluppati, in particolare sui Treasury USA, mentre anche sul Bund tedesco il giudizio si conferma moderatamente costruttivo, dopo la neutralità espressa dopo fine agosto, anche alla luce della retorica più accomodante della BCE. Sui BTP, view allineata con i governativi core, giustificata dal pick-up di rendimento rispetto ad altri titoli sovrani europei.

PROSPETTIVA AZIONARIA MODERATAMENTE POSITIVA
La prospettiva azionaria diventa anch’essa moderatamente positiva, soprattutto per gli USA e per i settori che beneficeranno delle politiche di Trump. Anche gli altri Paesi sviluppati offrono opportunità, mentre Anima SGR rimane neutrale sulla Cina. Gli Emergenti sono visti in posizione svantaggiata per l’incertezza legata all’inasprimento delle tariffe e all’apprezzamento del dollaro. In Europa il giudizio è positivo in particolare su finanziari, consumer e materiali di base, neutrale sui settori sanitario, tecnologico e dei beni di consumo e negativo sugli energetici. In Italia Anima SGR vede bene finanziari e tecnologici, è sovrappesata nel settore finanziario, mentre vede il lusso sotto pressione per la debolezza dei consumi cinesi e le revisioni negative sugli utili, ma mantiene una visione di lungo periodo, supportata dalla qualità dei brand e dalla solidità dei bilanci. Nel comparto tecnologia infine la scelta è un leggero sovrappeso, a differenza del settore industriale, in sottopeso per la scarsa visibilità e della debolezza degli indici PMI.