Si sposa in Sicilia nel 2010, ma aveva già un matrimonio in corso a Philadelphia, negli Usa, dal 2003. Per questo un 46enne abruzzese andrà a giudizio per bigamia il prossimo aprile. A denunciarlo è stata la "seconda moglie", un'agrigentina di 52 anni. "Seconda", a sua insaputa perché ha scoperto le prime nozze del coniuge solo ora, dopo anni, mentre preparava le carte del divorzio. La donna, parte offesa, potrà costituirsi parte civile. I difensori del marito, che rischia fino a 5 anni di carcere, dovranno decidere per il giudizio abbreviato o il patteggiamento.
La 52enne non sapeva che il marito avesse già un matrimonio valido prima del loro e celebrato negli Stati Uniti. Se ne è accorta anni dopo solo quando si è separata. Lo ha scoperto, infatti, grazie ai documenti necessari per procedere al divorzio. E scatta la denuncia per il reato di bigamia.
La legge italiana, infatti, vieta di contrarre due volte matrimonio: la pena va da uno a cinque anni di reclusione.