L'annuncio della vittima

L'ex violento era evaso dai domiciliari a Bologna: "Arrestato in Romania, giustizia è fatta"

L'annuncio della stessa vittima che via social ne aveva denunciato la fuga: "Era a casa della nonna"

© ansa

Tira un sospiro di sollievo la 20enne bolognese che nel 2022 aveva subito violenza da un 24enne, arrestato circa un mese fa a Bologna dopo due anni e mezzo di latitanza e poi evaso dai domiciliari dopo una settimana. "E' stato arrestato in Romania, era a casa della nonna, giustizia è fatta", ha comunicato la giovane che di recente era tornata a raccontare con video su TikTok la sua vicenda, chiedendo nuovamente aiuto alle autorità dopo l'evasione dell'ex e prima di "diventare l'ennesimo femminicidio".

L'annuncio dell'arresto -

 "L'hanno arrestato in Romania, probabilmente è scattato il mandato internazionale, ora è in carcere in Romania. È stato trovato a casa della nonna, dove sapevamo che era da tempo. Oggi è un giorno importante, ce lo ricorderemo bene, sono molto contenta che giustizia sia stata fatta", ha detto la 20enne.

 

L'evasione e la rabbia della vittima -

 La ragazza aveva raccontato di recente la vicenda in un video pubblicato su TikTok per lasciare una "testimonianza" prima di "diventare l'ennesimo femminicidio". "Dire che sono amareggiata, inc..., delusa, spaventata, è dir poco, - aveva affermato dando la notizia dell'evasione dai domiciliari dell'ex violento. - Ringrazio il giudice che ha dato al mio ex la possibilità di tornare a casa sua, ai domiciliari, e di scappare di nuovo dopo che si era reso latitante per due anni".

"Il giudice, - si chiedeva la ragazza sarcastica, - avrebbe preso la stessa decisione se fossi stata sua figlia?" "Non so che piega prenderà la mia vita - aveva aggiunto - e non so come si aspettano che io stia serena o conduca una vita normale sapendo che lui è a piede libero e posso ritrovarmelo davanti da un momento all'altro".

La 20enne aveva denunciato con un video le violenze subite due anni e mezzo fa che diventò virale sui social. Nel 2022 ci fu l'episodio più eclatante: la ragazza finì in ospedale col naso rotto, pestata e presa a cinghiate. Fu la goccia che portò alla denuncia dopo cinque anni di violenze subite, anche quando lei era minore e lui maggiorenne.

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