Per vivere meglio un paese ha bisogno di rinnovare continuamente le proprie infrastrutture: il punto, oggi, è come, dal momento che non è più pensabile farlo senza curarsi dei danni collaterali.
Un esempio virtuoso è costituito da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale e che ha presentato un piano industriale che prevede 16 miliardi e mezzo di investimenti nei prossimi 5 anni. Alcune delle più importanti opere contemplate sono collegamenti elettrici sottomarini che assicurano efficienza nel trasporto di energia e favoriscono allo stesso tempo la transizione energetica.
© Terna
Tra questi progetti c’è il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico che unirà Sicilia, Sardegna e Campania. Un’infrastruttura strategica per il sistema elettrico del nostro paese con 970 km di cavi sottomarini e 1000 mega Watt di potenza. Per la prima volta al mondo, verranno superati i 2000 metri di profondità con punte fino ai 2150 metri sotto il livello del mare.
Quest’opera, sottolinea Terna, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima in tema di decarbonizzazione che prevedono una riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.
Attenzione alla sostenibilità ambientale, dunque, come è avvenuto per il nuovo collegamento sottomarino tra l’Isola d’Elba e Piombino per il quale Terna ha eseguito un’importante attività di trapianto di Posidonia Oceanica in un’ampia area al largo del Golfo di Follonica.
La Posidonia è una pianta acquatica molto diffusa sui fondali del Mediterraneo e ha la caratteristica di formare praterie sommerse che svolgono un ruolo ecologico fondamentale, proteggendo la costa dall’erosione. Per la posa dell’elettrodotto Elba-Continente, Terna ha realizzato un trapianto di 53.000 talee di Posidonia che ha rappresentato un grande traguardo per il quale sono stati necessari oltre dieci anni di lavoro.
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Nel piano industriale di Terna trovano posto altre opere fondamentali, come l’Adriatic Link, il cavo sottomarino in corrente continua da 1000 Mega Watt di potenza e 250 Km di lunghezza che collegherà l’Abruzzo e le Marche, Elmed, il ponte energetico invisibile tra Italia e Tunisia o il nuovo collegamento tra Italia e Grecia, composto da due cavi sottomarini lunghi 250 chilometri ma anche altri progetti a tutela dell’ambiente come il trapianto sperimentale di Cymodocea nodosa nell’approdo di Fiumetorto a Palermo. Verranno reinserite nell’ecosistema marino 20.000 talee ad una profondità di 10 metri grazie a tecniche sperimentali innovative.