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Raffaella Tavazza "Vogliamo coniugare l’affidabilità dei nostri servizi con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie"

Raffaella Tavazza, Ceo di Locauto, racconta la sua storia ai lettori di Tgcom24

di Carlotta Tenneriello

Raffella, la determinazione è sempre stata una tua caratteristica.
Credo che la determinazione si costruisca anche attraverso le sfide. Da bambina ho dovuto affrontare alcune difficoltà di salute che richiedevano cure e attenzioni particolari: niente sport, esposizione al sole limitata, vacanze un po’ diverse dalle solite. A scuola non sono mancate le sfide e le difficoltà, ma tutto questo ha alimentato in me una voglia di riscatto e di spingermi sempre oltre i limiti. Mi avevano persino detto che non sarei potuta diventare madre. Invece, ho avuto Andrea e Giulia, in due momenti chiave della mia carriera. Credo che queste esperienze abbiano semplicemente rafforzato il mio desiderio di costruire e realizzare, per me e per chi mi sta accanto.

Dall’università al mondo del lavoro il passo è stato breve.
Ho sempre preferito le materie scientifiche e dopo il liceo avrei voluto lavorare in laboratorio e occuparmi di ricerca. Tuttavia, ho deciso di proseguire con un percorso accademico che ritenevo essere più consono alle mie ambizioni professionali. Ho scelto di iscrivermi a Economia Aziendale in Bocconi laureandomi con una tesi sui bond argentini. I numeri sono sempre stati la mia passione. Le prime esperienze lavorative sono state una diretta conseguenza: sono entrata in una importantissima società di consulenza aziendale occupandomi di fusioni e acquisizione nel settore bancario, per poi passare a occuparmi sempre di M&A nel mondo del retail in un'altra realtà altrettanto importante, sempre in ambito consulenza. 

Una carriera rapidissima che ti vede oggi ai vertici di Locauto: mi racconti com’è andata?
Era il 2004, Locauto stava finalizzando l’acquisto di un ramo d’azienda per entrare nel mondo del noleggio a breve termine e il consiglio di consiglio amministrazione mi ha chiamata per propormi una posizione lavorativa. Ho fatto il colloquio come da iter canonico e ho iniziato a lavorare a contatto con i clienti al centro prenotazioni, passando poi dalle posizioni di Sales, Marketing Manager fino a Direttore Commerciale nel 2011. Nel 2015 a 38 anni, sono diventata Vicepresidente e nel maggio del 2022 è arrivata la nomina a CEO di Locauto Group. 

Qual è il segreto del successo di Locauto?
Locauto è un’azienda che si è sempre distinta, nei suoi 45 anni di storia, per un approccio costantemente orientato all’innovazione nei servizi. Grazie a questa propensione all’innovazione, siamo spesso stati precursori sul mercato con servizi nuovi che hanno sempre risposto alle esigenze dei nostri clienti. Tra questi mi fa piacere citare Smart Check-In, che permette di ridurre i tempi di attesa firmando il contratto digitalmente; Locauto Young, il primo prodotto dedicato ai giovani neopatentati; BAU the way, un servizio che offre la migliore esperienza di noleggio per chi vuole viaggiare anche con il proprio animale domestico. Oltre che nei servizi, per me l’innovazione risiede anche nel metodo di gestione dell’azienda, che deve essere flessibile ed efficace. Per questo, da quando sono CEO, ho istituito un c-level board con cui posso confrontarmi regolarmente su tutte le funzioni aziendali, con il desiderio di essere sempre al centro di tutte le attività dell’azienda con spirito di delega e fiducia. 

Worklife balance, se ne parla parecchio.
Credo molto nell’equilibrio tra vita privata e professionale e ritengo che un giusto bilanciamento tra queste sia la chiave per dare il massimo in entrambi. Traggo sempre spunto dalle mie esperienze personali e dall’ascolto degli altri, cercando di creare un ambiente sereno, stimolante e flessibile. Nel mio privato, oltre chiaramente alla mia famiglia che ha un posto speciale nel mio cuore, amo lo sport, a cui dedico molto tempo sia come atleta che come tifosa (dell’Inter). Sono convinta che ognuno di noi debba avere le proprie valvole di sfogo per poter mantenere un livello di lucidità e concentrazione adeguato anche sul lavoro. Per questo cerco il più possibile di promuovere buone abitudini e comportamenti salutari anche in azienda, dall’alimentazione sana all’attività fisica. 

Prossimi obiettivi?
In un contesto globale in continua evoluzione, ogni azienda ha il dovere di adattarsi e innovare per restare competitiva. In Locauto abbiamo da sempre scelto di evolverci per rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti, garantendo un servizio semplice e di alta qualità. Il nostro DNA aziendale ci spinge a coniugare l’affidabilità dei nostri servizi con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie che stanno trasformando il modo in cui le persone si relazionano e interagiscono. Per questo motivo, l’intelligenza artificiale, unita alle più moderne innovazioni digitali, sono elementi centrali nella nostra visione: strumenti fondamentali per migliorare i prodotti, ottimizzare i processi e accrescere l’efficienza e l’organizzazione di Locauto.

Qualcosa su di te per i nostri lettori.
Un aspetto che mi viene spesso “rimproverato” è la tendenza a non celebrare per troppo tempo gli obiettivi raggiunti, perché sono già proiettata verso quelli successivi. È la mia volontà di innovazione, di creare qualcosa di significativo e di valore per chi crede in me e in Locauto. Si tratta di una spinta che mi porta a perseguire sempre nuove sfide allo scopo di lasciare un’impronta.

Cosa suggeriresti alle ragazze che intendono fare un percorso di carriera in azienda?
Bisogna essere sempre se stesse, puntando sui propri punti di forza senza timore di mostrare anche i propri limiti. Non serve imitare nessuno, tanto meno chi ha ricoperto lo stesso ruolo in passato. Le generazioni future dovranno ricordare il valore del vostro contributo autentico, non l’eco di qualcun altro.