Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto all'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori". In un'ora di confronto con quasi mille studenti italiani delle scuole secondarie di secondo grado, Mattarella si è soffermato sull'importanza di un uso consapevole della tecnologia, promosso proprio dall'Osservatorio: "Informarsi per evitare trappole manipolative è anche un diritto democratico, che distingue lo status di utente da quello di cittadino, ed è una differenza molto importante".
Il Capo dello Stato ha poi rivolto un invito ai giovani a non diventare prigionieri del cellulare: "Contro strumenti che sono estremamente pericolosi è indispensabile essere formati. E avere strumenti di conoscenza che ci difendano è un'azione fondamentale. C'è il rischio di farsi catturare dallo smartphone e diventare prigionieri di un mondo che non corrisponde alla realtà".
Quanto al ruolo dell'intelligenza artificiale, Mattarella ha sottolineato che "l'obiettivo principale deve essere sviluppare l'intelligenza delle persone perché a essa si accompagnano consapevolezza e coscienza, di cui le macchine sono prive. Vi risiede l'importanza della coscienza dei valori di libertà e democrazia".
Del differenziale tra intelligenza artificiale e umana ha parlato anche Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio, che ha presentato "Doubt and Debate". Un progetto internazionale e multimediale che responsabilizza i giovani a essere sempre più cittadini informati in un’era digitale guidata dagli algoritmi, segnata dalla disinformazione e dal diffondersi delle fake news.
La partenership con Mediaset -
Ceccherini si è rivolto alla platea di giovani illustrando i principali obiettivi del progetto: "Allenarvi a distinguere i fatti veri dalle fake news, separare i fatti dalle opinioni, e infine aprirvi ai diversi punti di vista" - ha sottolineato - annunciando la disponibilità a collaborare al progetto di grandi testate internazionali quali il New York Times, il Wall street journal, la Cnn e il Washington post. Ai grandi media player che hanno aderito si sono uniti Mediaset e Rai, i cui vertici hanno partecipato all'evento di presentazione.
"Vogliamo investire sull'intelligenza umana - ha continuato il presidente Ceccherini - per tenere l'uomo al centro e la tecnologia al suo servizio. E non il contrario. È con questo spirito che da 25 anni lavoriamo nella scuola italiana con gli insegnanti del nostro Paese per allenare i giovani a sviluppare quel pensiero critico, che rende l'uomo più libero, nella prospettiva di aiutare le nuove generazioni a camminare sulle proprie gambe e a ragionare con la propria testa, per tenere la propria vita maggiormente in pugno".
L'Osservatorio Permanente Giovani-Editori -
Un futuro migliore inizia quando i giovani pensano criticamente, usando la propria testa. Per aiutare a costruire quel futuro, è nato nel 2000 l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, un’associazione indipendente che oggi contribuisce a formare ogni anno quasi un milione di studenti delle scuole secondarie superiori italiane per partecipare a una società più informata e consapevole e, per questo, più democratica. Con il sostegno di partner straordinari (gruppi editoriali, fondazioni di origine bancarie e grandi aziende dotate di responsabilità sociale) e in collaborazione con decine di migliaia di insegnanti, aiuta le nuove generazioni realizzando progetti, contenuti, eventi ed esperienze didattiche di alta qualità, senza oneri e costi.