commissione Bilancio alla Camera

Manovra, dal Tfr alle multe per i no vax: 1.300 emendamenti inammissibili

Bocciato anche il testo FdI "anti-Renzi", che proponeva limiti ai compensi percepiti all'estero dai titolari di cariche politiche 

© ansa

Dalla proroga della sospensione delle multe per i no vax (chiesta dalla Lega) alla riapertura del semestre di silenzio-assenso per conferire il Tfr ai fondi pensione (proposta da FdI e dal partito guidato da Matteo Salvini): sono circa 1.300 su 4.511 le proposte di modifica dei gruppi alla Manovra che sono state dichiarate inammissibili in commissione Bilancio alla Camera per ragioni di estraneità di materia o di coperture. Sopravvivono invece il voucher di 1.500 euro per le scuole paritarie (FdI) e la proposta di FI per destinare il fondo mutui prima casa alle coppie under30 che progettano di sposarsi.

Non passa l'emendamento sulle sanatorie edilizie neanche per immobili vincolati -

 La commissione Bilancio della Camera ha giudicato inammissibile l'emendamento della Lega secondo cui le sanatorie per irregolarità edilizie previste nel Piano casa si applicano, in determinati casi, anche agli immobili sottoposti a vincolo. Non passa neanche il testo che punta a prorogare fino al 31 dicembre 2025 la sospensione dei procedimenti sanzionatori relativi agli obblighi di vaccinazione contro il Covid. 

Stop anche all'emendamento anti-Renzi -

 Tra le proposte giudicate inammissibili finisce anche l'emendamento soprannominato anti-Renzi, che proponeva di introdurre limiti ai compensi percepiti all'estero da alcuni titolari di cariche politiche. Il testo, a firma della deputata FdI Alice Buonguerrieri, prevedeva che "i componenti del governo, i parlamentari della Repubblica, i presidenti di Regione e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, non possono percepire compensi annui lordi superiori, complessivamente, ad euro 50mila, se derivanti dallo svolgimento di attività di qualsiasi tipo svolte nei confronti di soggetti non aventi sede legale nel territorio dello Stato". Il divieto, aggiungeva l'emendamento, "non si applica alle attività svolte nell'esercizio dei propri compiti istituzionali". 

Niente rottamazione cartelle fiscali in 120 rate -

 Inammissibile per mancanza di copertura l'emendamento della Lega che prevede la definizione agevolata delle cartelle fiscali pagando in 120 rate. Il testo prevede che i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2023 possono essere estinti senza corrispondere le somme affidate all'agente della riscossione a titolo di interesse e di sanzioni, gli interessi di mora ovvero le sanzioni e le some maturate a titolo di aggio "versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento". 

Emendamento Lega: possibile esentare scuole paritarie dall'Imu -

 Un emendamento della Lega prevede che i Comuni potranno decidere di esentare dall'Imu gli immobili adibiti a scuole paritarie sede di nidi, materne ed elementari. La proposta di modifica permette ai Comuni, nell'esercizio della loro autonomia regolamentare e in deroga alla potestà regolamentare generale di Province e Comuni, di "deliberare l'esenzione dall'imposta municipale propria gli immobili rientranti nelle categorie catastali B/5 (gli edifici adibiti a scuole ndr), ovvero delle scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione, sede di asili nido, scuola per l'infanzia e scuola primaria che svolgono un servizio pubblico di istruzione". 

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