"svolta progressista"

M5s, online i quesiti per gli iscritti: tra le opzioni "eliminare il ruolo del garante" (ricoperto da Beppe Grillo)

Tra le proposte anche l'estensione del tetto a tre mandati e la deroga per i presidenti di Regione o sindaci

© Sito ufficiale

È stato pubblicato sul sito del Movimento 5 Stelle il documento che riassume i quesiti che saranno sottoposti al voto dell'Assemblea costituente. Dodici sezioni, con diversi quesiti per ogni tema emerso nel dibattito dei gruppi di lavoro e già riassunti in un report: dall'eliminazione del ruolo del garante, carica ricoperto da Beppe Grillo, alla modifica del tetto dei due mandati, passando per la collocazione nell'arco parlamentare, fino al tema delle alleanze e alla modifica del simbolo.

Sulla carica ricoperta da Beppe Grillo, al punto 3 tra dodici, l'opzione A recita: "eliminare il ruolo del Garante". Nell'opzione C, "in caso di mantenimento del ruolo del garante", sono elencate diverse proposte tra cui gli iscritti potranno scegliere e che prevedono tutte una modifica del ruolo: si va dalla durata di 4 anni per la carica, fino alla trasformazione della figura in "ruolo esclusivamente onorifico". Il punto 4 resta sui poteri di Grillo e chiede: "Sei d'accordo a semplificare la procedura di modifica dello Statuto eliminando la facoltà del Garante di chiedere la ripetizione della votazione?".

La modifica del simbolo -

 Per quanto riguarda la modifica del simbolo, al punto 7, si chiede agli iscritti se siano d'accordo sul superamento della concertazione tra garante e presidente. Nella proposta di revisione dello Statuto avanzata agli iscritti, il consiglio nazionale delibererebbe la modifica del contrassegno "su proposta del Presidente o del Garante". L'uno o l'altro, dunque.

Il limite dei mandati -

  Dai quesiti che richiedono il quorum della maggioranza assoluta degli iscritti, si passa a quelli senza quorum. Al punto 9, si chiede agli iscritti se intendano modificare o meno il limite dei due mandati. Tra le opzioni tra cui scegliere in caso di modifica, l'estensione del tetto a tre mandati e la deroga per i presidenti di Regione o sindaci. Per il posizionamento nell'arco parlamentare due opzioni: dichiararsi forza "progressista", con diverse opzioni e sfumature interne che vanno dai "progressisti indipendenti" alla dicitura "forza di sinistra"; oppure "non dichiarare alcun posizionamento, ritenuto riduzionista, e mantenere la storica distanza dalla destra e dalla sinistra".

Le strategie e le alleanze -

  All'ultimo punto, il 12, il tema delle alleanze, con una proposta binaria: vietare ogni forma di alleanza oppure condizionare le alleanze a vari fattori tra cui optare, dalla condivisione di un accordo programmatico alla elaborazione di un documento dei valori M5s "non negoziabili da far sottoscrivere alle forze politiche che intendano allearsi". 

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