Un ritorno dalle vacanze amaro quello capitato a Stefania Guadagno, proprietaria di due cani lasciati in affidamento alla dogsitter di fiducia da 9 anni residente a Villorba (Treviso). Al rientro, la 59enne ha trovato il certificato di cremazione della bassotta e il suo golden retriever ferito.
La scoperta dell'orrore - "Chiamavo perché ero preoccupata ma la dogsitter non rispondeva", dice Stefania ai microfoni di "Mattino 4" raccontando di aver chiamato persino i genitori della ragazza mentre si trovava ancora all'estero, senza tuttavia ricevere rassicurazioni sufficienti. Una volta atterrata all'aeroporto di Treviso, la donna ha raggiunto l'abitazione della dogsitter che però sembrava sparita nel nulla. "Ho fatto il giro del giardino e ho trovato il mio Pluto ferito in mezzo agli escrementi con uno sguardo catatonico. Solo quando ha riconosciuto l'odore ha iniziato a piangere", dice. Poi spiega che la visita veterinaria ha accertato la malnutrizione del suo golden retriever.
Il cane cremato - "Pensavo che la mia bassotta Nina si trovasse dentro l'appartamento e non immaginavo che le fosse capitata una disgrazia del genere", spiega Stefania Guadagno aggiungendo che per due giorni ha continuato a cercare la dogsitter finché non le ha risposto dicendole che la cagnolina era morta "per uno shock anafilattico".