Assoutenti approva la decisione di Ryanair di rimborsare i propri clienti, ma al tempo stesso sottolinea che "la vera emergenza in tema di trasporto aereo è l'impennata delle tariffe che si verificherà in occasione delle prossime Feste di Natale. E sulla quale l'Antitrust farebbe bene a puntare il proprio faro". L'associazione ha commentato l'impegno della compagnia irlandese dopo la pronuncia dell'Antitrust sui rimborsi da un milione e mezzo di euro ai consumatori che hanno sostenuto costi extra del check-in.
Il prezzo dei voli è una "giungla pericolosa" -
Secondo Assoutenti, nel 2024 gli extra-costi applicati dalle compagnie aeree in fase di acquisto di un biglietto varranno 124 miliardi di euro a livello globale. "Essi rappresentano una giungla pericolosa per i consumatori", ha spiegato il presidente Gabriele Melluso. "Tra balzelli per bagaglio a mano, ingressi prioritari, scelta del posto a sedere e coperture assicurative varie, chi si appresta ad acquistare un volo è bersagliato da servizi accessori a pagamento non sempre trasparenti. E che rappresentano un enorme business per le compagnie low cost".
A tale situazione si aggiunge "il rischio di rincari abnormi delle tariffe nel prossimo periodo natalizio, alimentato dagli algoritmi usati dai vettori aerei. Un'emergenza rimasta irrisolta e a cui andrebbe trovata una soluzione urgente", ha proseguito Melluso.