LA NOSTRA RECENSIONE

LEGO Horizon Adventures, Aloy va a caccia di mattoncini

Il mondo di Horizon si trasforma: la saga PlayStation accoglie l'ironia dei mattoncini LEGO e rielabora in modo più leggero la storia della guerriera Aloy

© Ufficio stampa

In un anno certamente di transizione per Sony, LEGO Horizon Adventures rappresenta l'ultimo tassello prima di un probabile cambio di passo che la casa giapponese dovrà attuare per la seconda metà del ciclo vitale di PS5. L'avventura di Guerrilla Games e Studio Gobo, infatti, chiude il 2024 di PlayStation adattando la storia di una delle saghe originali più amate degli ultimi tempi e rendendola adatta a... chiunque.

Già, perché LEGO Horizon Adventures rielabora tutti gli eventi principali della sceneggiatura realizzata originariamente dalla software house olandese, spogliandola del tono solenne che era alla base delle avventure della cacciatrice Aloy in una terra popolata dalle cosiddette "Macchine" (dinosauri robotici capaci di dominare incontrastati sullo scenario "post-postapocalittico") e condendo il tutto con le immancabili gag che hanno fatto la storia dei videogiochi LEGO.

ALL'INSEGNA DELL'IRONIA -

Che l'opera di "addolcimento" di Guerrilla Games e Studio Gobo sia riuscita lo si intuisce sin dalle prime battute di gioco, quando gli scambi tra Aloy e gli altri personaggi appartenenti alle tribù riescono a strappare una risata dopo l'altra, anche nei momenti in cui vengono rievocate alcune delle scene più drammatiche del comparto narrativo originale. Insomma, il mondo consumato da una misteriosa catastrofe creato da Guerrilla Games su PS4 (e recentemente tornato alla ribalta con una riedizione per PC e PlayStation 5) si trasforma non soltanto nell'estetica, con scenari mozzafiato composti interamente da mattoncini colorati, ma anche nelle atmosfere e nelle intenzioni, ora più spensierate e allegre.

Il merito, se vogliamo, è anche dell'ottima interpretazione da parte del cast originale, che torna per cercare trasmettere (sia nella versione originale, sia in quella doppiata in italiano) la sensazione di comicità e umorismo in ogni momento: ne esce una storia godibile e divertente che non manca mai di fare un po' di sana autoironia e di scherzare su alcune delle caratteristiche portanti dell'universo di Horizon senza pensarci due volte. Una storia che, grazie a questi accorgimenti, diventa perfettamente fruibile anche dai giovanissimi a cui è destinata questa nuova produzione di Sony, ma che non mancherà di strappare un sorriso a chi ha vissuto l'incarnazione originale con scambi pungenti, frecciatine, omaggi e qualche momento particolarmente azzeccato.

In termini di esperienza di gioco, LEGO Horizon Adventures segue l'impronta di altri titoli basati sui celebri mattoncini, offrendo a un massimo di due giocatori (in locale oppure online) la possibilità di controllare due personaggi mentre si esplorano le ambientazioni, si affrontano i nemici e si va in cerca di segreti allontanandosi dal sentiero principale.

In questi casi, si ottiene qualche moneta con cui personalizzare il proprio accampamento o si assemblano delle costruzioni LEGO che, a conti fatti, rivestono un ruolo prettamente estetico e non hanno il medesimo impatto che era presente nei videogiochi realizzati precedentemente da TT Games. Sono completamente assenti quei momenti di gioco in cui era cimentarsi nella creazione di oggetti per superare degli scontri o risolvere particolari enigmi, ed è un peccato se si pensa che le Macchine create da Guerrilla avrebbero certamente favorito la possibilità di sbizzarrirsi con nuovi "dinosauri robotici".

Il fattore "costruzione", infatti, è limitato a pochi attimi nel proprio "campo base" e non ha alcun impatto in termini di meccaniche di gioco, ma farà certamente la gioia di coloro che desiderano personalizzare i personaggi e gli scenari con tanti stili diversi o sfruttando "contaminazioni" con altri universi LEGO, si pensi a Ninjago, City o ad altri filoni proposti negli anni dall'azienda danese. Di certo, la mole di contenuti non manca e chi ama questo genere di meccaniche avrà la possibilità di aumentare il tempo di gioco andando in cerca di tutti i segreti e degli immancabili "mattoncini dorati" necessari ad accedere a tutti i contenuti estetici previsti dagli sviluppatori.

IN DUE È MEGLIO -

L'essenza delle avventure a mattoncini di Aloy, anche nella versione finale, non si discosta troppo dall'assaggio di qualche tempo fa, con combattimenti che sfruttano le abilità dei personaggi coinvolti in quel momento (oltre ad Aloy, ci sono tanti membri del cast che contribuiscono a modo loro agli scontri) e dei potenziamenti temporanei che potranno essere acquisiti di volta in volta, dall'arco capace di sparare più frecce simultaneamente agli stivali che donano un salto particolarmente devastante in grado di infuocare tutto ciò che la cacciatrice incontra sul suo cammino.

Per il resto, l'esperienza di gioco mantiene una certa semplicità di fondo per non creare troppi grattacapi al pubblico di riferimento (anche se, già al livello di difficoltà intermedio, il tasso di sfida proposto non sembra esattamente alla portata dei più piccoli) e il sistema di progressione si limita a introdurre poche novità senza mai esagerare.

L'impressione, in tal senso, è che l'esperienza creata da Studio Gobo e Guerrilla Games sia stata concepita principalmente per essere vissuta in compagnia, visto che LEGO Horizon Adventures brilla particolarmente proprio quando si affronta la storia in modalità cooperativa (meglio se con un giocatore di giovane età) e si cerca di sopravvivere alle tribù avversarie e alle letali Macchine contando sull'aiuto di un secondo giocatore. Certo, scegliendo il livello di difficoltà massimo è possibile vivere un'avventura impegnativa anche in solitaria, ma è chiaro che la varietà di situazioni non sia eccezionale per un pubblico di utenti più navigati e che si rischi ben presto di annoiarsi in assenza di una seconda persona con cui condividere gioie e dolori della giovane Aloy.

Di sicuro, LEGO Horizon Adventures rappresenta un buon esperimento per una saga che, negli anni, si è espansa a dismisura in pochissimo tempo, dimostrando di avere un potenziale davvero enorme e di sapersi adattare alla grande a ogni forma, si tratti di avventure epiche da vivere su console, esperienze in realtà virtuale o giochi per tutta la famiglia con cui vivere qualche ora di pura spensieratezza, complice anche un ottimo comparto audiovisivo e un lavoro pregevole da parte dei doppiatori del gioco originale, che rendono la nuova avventura di Aloy adatta a grandi e piccini.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo completato la storia di LEGO Horizon Adventures giocando in modalità cooperativa su PS5 e, per poco tempo, anche sulla nuova PlayStation 5 Pro, vivendo la "nuova" storia di Aloy in compagnia di una piccola giocatrice. L'avventura richiede all'incirca 10-12 ore prima di raggiungere i titoli di coda, ma coloro che volessero sbloccare tutti i contenuti o le opzioni di personalizzazione riusciranno a estendere il proprio viaggio per qualche ora in più. Il gioco, completamente localizzato in italiano, è disponibile anche su PC e Switch.


Può piacere a chi…
… ama la serie di Horizon e i videogiochi LEGO
… vuole vivere una storia leggera e scanzonata
… cerca un gioco perfetto da vivere insieme ai propri figli

Potrebbe deludere chi…
… cercava una nuova avventura "seriosa" nell'universo creato da Guerrilla
… sperava nella presenza più massiccia di costruzioni ed elementi LEGO
… non ama situazioni confusionarie e combattimenti poco puliti

LEGO Horizon Adventures è consigliato a un pubblico dai 7 anni in su.