Un paziente ha tentato di aggredire un'infermiera a Napoli, nell'ospedale Vecchio Pellegrini, ed è stato bloccato da un poliziotto. L'agente, allertato dal collega in servizio nel drappello ospedaliero, ha fermato l'uomo, riportando alcune contusioni al volto. Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha sottolineato che "la presenza della polizia nei presidi ospedalieri continuerà a essere garantita a tutela del personale sanitario in servizio". Un altro infermiere è stato preso a pugni da un 16enne al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
I fatti di Napoli -
Secondo quanto riportato dia media locali, l'uomo avrebbe manifestato comportamenti aggressivi nei confronti di un'infermiera al lavoro in un reparto dell'ospedale Vecchio Pellegrini. In un primo momento, il personale medico è intervenuto, cercando di riportare la calma, ma poi è stato necessario allertare la polizia. L'agente accorso ha avuto la peggio.
L'aggressione di Reggio Emilia -
Ennesima aggressione nei confronti del personale sanitario in un ospedale. Stavolta è accaduto a Reggio Emilia, dove un 16enne in attesa al pronto soccorso nell'ospedale Santa Maria Nuova ha dato in escandescenze e ha colpito un infermiere con un pugno al volto.
Il giovane era giunto in ospedale in evidente stato di alterazione psicofisica e, durante l'attesa, aveva manifestato una forte agitazione. Quando i sanitari si sono avvicinati per calmarlo, è andato in escandescenza, sferrando violentemente un pugno al volto di un infermiere, procurandogli lesioni giudicate guaribili in tre giorni.
In aiuto del collega sono intervenuti medici e paramedici che avevano assistito alla scena e che hanno allertato il 112. Sono quindi intervenuti sul posto i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, che hanno identificato il minorenne e lo hanno denunciato alla Procura per i minorenni di Bologna con l'accusa di lesioni in danno di personale medico.