cop29 a baku

Clima, Giorgia Meloni: l'Italia vuole rilanciare la fusione nucleare, può essere la svolta | Il Papa: "Tutelare il creato per preservare la pace"

Il premier al vertice: "Lavoriamo per una nuova diplomazia energetica per moltiplicare le opportunità di cooperazione tra il Nord e il Sud globale"

Per "migliorare il processo di transizione" energetica dobbiamo "utilizzare tutte le tecnologie disponibili". Lo ha indicato, nel suo intervento alla Cop29 sui cambiamenti climatici in corso a Baku, in Azerbaigian, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Sottolineando che quelle tecnologie "non sono solo le energie rinnovabili, ma anche il gas, i biocarburanti, l'idrogeno, la cattura del CO2 e, in futuro, la fusione nucleare che potrebbe produrre energia pulita, sicura e illimitata". E sul nucleare "l'Italia è all'avanguardia nella fusione nucleare. Intendiamo rilanciare questa tecnologia che potrebbe cambiare le carte in tavola, in quanto può trasformare l'energia da arma geopolitica a risorsa ampiamente accessibile".

"Verso una nuova diplomazia energetica" -

 "Nel quadro della nostra presidenza del G7 quindi - ha poi aggiunto -, abbiamo organizzato il primo incontro del Gruppo mondiale per l'energia atomica. Lavoriamo quindi per una nuova diplomazia energetica per moltiplicare le opportunità di cooperazione tra il Nord globale e il Sud globale. I nostri destini sono interconnessi e dalle connessioni energetiche possiamo trarre grandi opportunità. Per questo il nesso clima-energia è uno dei pilastri del nostro Piano Mattei per l'Africa, la strategia di cooperazione peer-to-peer che l'Italia sta perseguendo e che, con grande piacere, l'Azerbaigian, in qualità di presidente della Cop29, ha valorizzato nell'ambito dell'iniziativa Climate for Peace". 

"Lavoriamo per le generazioni che verranno" -

 Meloni ha chiuso così il suo intervento: "Cari colleghi, come ogni Cop, sta a noi determinare se questa sarà un successo o un fallimento. Sappiamo che potremmo non trarre beneficio personale dai risultati degli sforzi che stiamo compiendo. Ma questa non è la cosa importante. Sono una madre e, come tale, niente mi dà più soddisfazione che lavorare per politiche che permetteranno a mia figlia e alla sua generazione di vivere in un posto migliore. Quindi, come direbbe William James, 'agisci come se quello che fai facesse la differenza, perché la fa'". Il premier è quindi ripartita per tornare in Italia. 

Il Papa: "Basta ritardi, tutelare il creato per preservare la pace" -

 Papa Francesco ha inviato il suo messaggio alla Cop29, pronunciato dal Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin: "I dati scientifici a nostra disposizione non consentono ulteriori ritardi e rendono chiaro che la preservazione del creato è una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Dobbiamo anche riconoscere che è strettamente legata alla preservazione della pace. Dovremmo agire e vivere come membri di un'unica famiglia che abita lo stesso villaggio globale interconnesso". 

Guterres: "Ingordigia di risorse nella transizione energetica" -

 Nella transizione energetica "troppo spesso noi vediamo ripetere gli errori del passato, in una esplosione di ingordigia che schiaccia i poveri. Vediamo una corsa alle risorse, con comunità sfruttate, diritti calpestate e l'ambiente distrutto. I Paesi in via di sviluppo vengono degradati al fondo della catena del valore, mentre gli altri si arricchiscono sulle loro risorse". 

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