Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto la governatrice del South Dakota, Kristi Noem, come prossimo segretario per la Sicurezza Interna. Noem sarà chiamata a lavorare a stretto contatto con Tom Homan, già direttore ad interim dell'Agenzia dell'immigrazione e delle dogane durante il primo mandato di Trump, nominato invece responsabile del controllo delle frontiere.
Governatrice del Sud Dakota dal 2019, l'esponente repubblicana è balzata agli onori delle cronache quattro anni fa per essersi rifiutata di applicare le restrizioni per il contenimento della pandemia di Covid-19. Lo scorso maggio è tornata ad attirare l'attenzione pubblica raccontando in un libro di aver ucciso il cane di famiglia perché "non addestrabile".
Eletta per la prima volta governatrice del South Dakota nel 2018 e poi rieletta 4 anni dopo, Noem all'inizio del 2024 era considerata una delle favorite per la candidatura alla vicepresidenza di Trump. Le sue probabilità di correre in ticket con il tycoon scesero però a seguito della pubblicazione di alcuni estratti della sua biografia "No Going Back", in cui Noem raccontava di avere sparato al suo cane da caccia, Cricket, una femmina di 14 mesi, dopo essere giunta alla conclusione che "non si poteva addestrare" e aveva una "personalità aggressiva".
Kristi Noem conservatrice che piace ai repubblicani -
Kristi Noem è nata il 30 novembre 1971 a Watertown, South Dakota. Prima di diventare governatrice, Noem ha servito come membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti dal 2011 al 2019, rappresentando il South Dakota. Noem è nota per le sue posizioni conservatrici e per il suo approccio libertario su questioni come la gestione della pandemia di COVID-19. Durante la pandemia, è stata una delle poche governatrici a non imporre lockdown o obblighi di mascherina a livello statale, sostenendo l'importanza delle libertà individuali. Questa scelta ha generato molto dibattito, attirando critiche ma anche consensi, soprattutto tra gli elettori repubblicani.
Cosa fa il segretario alla Sicurezza Interna -
Il Segretario alla Sicurezza Interna degli Stati Uniti d'America è una figura di grande rilievo all'interno del governo statunitense, con responsabilità cruciali nella protezione del paese. Tra i principali compiti c'è la protezione delle frontiere: Supervisiona le operazioni di controllo delle frontiere terrestri, marittime e aeree, cercando di prevenire l'ingresso illegale di persone e merci, il traffico di droga e altre attività criminali transfrontaliere. La gestione delle emergenze: Coordina la risposta del governo federale in caso di disastri naturali (uragani, terremoti, ecc.), attacchi terroristici o altre emergenze nazionali, lavorando a stretto contatto con le agenzie federali, statali e locali.
Si occupa anche di sicurezza cibernetica e intelligence oltre alla gestione delle migrazioni. Supervisiona il sistema di immigrazione legale e combatte l'immigrazione clandestina, applicando le leggi sull'immigrazione e gestendo i centri di detenzione per migranti. Inoltre segue la protezione delle infrastrutture chiave: garantisce la sicurezza di infrastrutture come porti, aeroporti, impianti nucleari e altre strutture vitali per l'economia e la sicurezza nazionale.