Decine di persone armate di bastoni hanno dato fuoco a un tram ad Amsterdam dopo aver lanciato petardi contro il mezzo. Secondo la polizia olandese la tensione in città è aumentata dopo i violenti scontri della scorsa settimana in occasione della partita tra Ajax e Maccabi. Le autorità hanno comunicato che l'incendio nel tram è stato spento rapidamente e che le unità antisommossa hanno sgomberato il quartiere dove è avvenuto l'incidente. Tre persone sono state arrestate e altre sono ricercate. In un comunicato si precisa che non è chiaro chi abbia dato inizio ai disordini e se siano collegati all'aggressione ai tifosi israeliani.
Slogan anti-Israele -
Il Telegraaf riferisce che diverse persone, per la maggior parte con il viso coperto, hanno scandito slogan come "Palestina libera" e "Ebrei-cancro". I disordini hanno avuto inizio poco dopo le 19 quando, scrive la polizia sul suo account X, "un folto gruppo di persone ha causato disordini e fatto esplodere fuochi d'artificio. Questo ha causato l'incendio di un tram". Gli scontri si sono concentrati intorno a Piazza '40-'45, a ovest di Amsterdam, dove diverse auto e biciclette sono state date alle fiamme o distrutte. Durante la giornata in città alcuni manifestanti pro-Palestina erano scesi in piazza nonostante il divieto di assembramenti, e durante la dimostrazione ci sono stati disordini e scontri con la polizia.
Tram a fuoco, nessun ferito a bordo -
Sembra che l'incendio del tram non abbia causato feriti: conducente e passeggeri sarebbero infatti riusciti a imboccare in tempo le vie di fuga. Un passante è stato però sbalzato dalla bicicletta e investito, mentre un'altra persona è rimasta lievemente ferita da un ordigno pirotecnico.
Alta tensione dopo gli scontri legati alla partita -
I giornali olandesi dicono che i rivoltosi avrebbero cercato "attivamente" lo scontro con la polizia, arrivata con furgoni e scudi antisommossa. Proprio dopo le violenze di giovedì dopo la partita di calcio tra Ajab e Maccabi un "ordine di emergenza" ha vietato tutte le manifestazioni.