Prende il via mercoledì 13 novembre l'edizione 2024 del Carbonia Film Festival, che attraverso uno sguardo sul cinema contemporaneo vuole raccontare alcuni temi cardine del nostro tempo. In programma fino al 17 novembre un ricco calendario di proiezioni, incontri, mostre e attività, sottolineando il potere del cinema come strumento di riflessione su tematiche sociali e culturali.
Il festival è organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria - La Fabbrica del Cinema e CSC Cagliari della Società Umanitaria - Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al Comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission e con la direzione artistica di Francesco Giai Via.
L’apertura del festival avverrà presso la Biblioteca Comunale con l'inaugurazione della mostra fotografica "Sguardi Plurali sull’Italia Plurale" giunta alla seconda edizione. L'esposizione offre uno sguardo sulla diversità culturale attraverso le opere dei fotografi Deka Mohamed Osman e Mounir Derbal, vincitori del concorso, che attraverso le loro opere raccontano un'Italia vista con gli occhi di giovani con retroterra migratorio. La serata continuerà con la proiezione del film "Anywhere Anytime" di Milad Tangshir presso la Fabbrica del Cinema. La pellicola, selezionata alla Settimana Internazionale della Critica, narra la storia di Issa, un immigrato clandestino a Torino che, dopo il furto della bicicletta, intraprende un viaggio urbano alla ricerca della propria libertà. Seguirà un incontro con il regista Tangshir e il co-sceneggiatore Daniele Gaglianone.
Si prosegue nei giorni successivi con proiezioni di opere italiane e internazionali, masterclass, eventi per le scuole e momenti di discussione con registi e autori. Speciali saranno gli incontri con: Rosa Palasciano che presenterà "Taxi Monamour", pellicola di Ciro De Caro presentata alle Giornate degli Autori di Venezia che la vede protagonista al fianco di Yeva Sai, sull’incontro tra due donne all’apparenza lontanissime; Majid Bita che racconterà la sua graphic novel "Nato in Iran"; Mohamed Jabaly e la sua lettera d’amore tra Gaza e Tromsø nel film "Life is Beautiful" (miglior regia all'IDFA nel 2023); Silvia Luzi e Luca Bellino, reduci da Locarno e dalla Festa del Cinema di Roma, presenteranno il loro "Luce", la regista Isabella Mari insieme alla produttrice Claudia Canfora proporranno il documentario Si dice di me, appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, mentre con Francesco Costabile si parlerà delle complessità di legami familiari segnati dal dolore e dalla rinascita a partire dal suo "Familia" che è valso all'attore Francesco Gheghi il premio per la miglior interpretazione maschile della sezione Orizzonti della Mostra di Venezia.
Speciale sarà inoltre l’anteprima di "Sembrava non finire mai", il film esito del lavoro in residenza del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab 2023, il progetto promosso dalla Società Umanitaria di Carbonia, coordinato dal regista Daniele Gaglianone. Il film racconta l’evoluzione di un Paese che ha conosciuto l’impetuoso sviluppo economico degli anni 80, le lotte femministe e la vita semplice ma sicura della vecchia classe operaia. Sembrava non finire mai sarà inoltre proiettato in anteprima anche a Modena Via Emilia Doc Fest, grazie a una collaborazione tra i due festival.
Nella giornata conclusiva torna il consolidato appuntamento con lo Spazio Sardegna con Pasqua pomeriggio di Stefano Cau e la presentazione del teaser del film, ancora in fase di sviluppo, dal titolo provvisorio "Sulcis" di Mario D’Acunto e Gabriele Pappalardo, che si concentra su due dei personaggi già protagonisti di "Come Scintille nel Buio" di Daniele Gaglianone (esito del Filming Lab 2022 e presentato in anteprima al Biografilm Festival di Bologna). La chiusura del festival sarà affidata a Dente, che insieme a Simone Chiarolini porterà in scena "IPERBOLICA - Letture e canzoni tra le stelle e il mare", un reading musicale attraverso libri, immagini e canzoni che hanno esplorato due mondi apparentemente distanti ma incredibilmente connessi, il cosmo e le profondità degli oceani.