A "Quarto Grado"

Giulia Cecchettin, il video inedito sul ritrovamento del corpo

Le immagini mostrate a "Quarto Grado" documentano la scoperta di indizi disseminati nel bosco

© Da video

Un orrore scoperto passo dopo passo. "Quarto Grado" mostra immagini esclusive che documentano l'arrivo degli inquirenti nel bosco prossimo al lago di Barcis (Friuli Venezia Giulia) dove era nascosto il corpo di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa nel novembre 2023 dall'ex fidanzato Filippo Turetta

Gli indizi sparsi - Il video mostra l'avvicinamento a un pendio scosceso e il ritrovamento di oggetti coperti da foglie e rami. Dal fazzoletto di carta insanguinato ai sacchi neri dell'immondizia usati per nascondere il corpo fino ad un mocassino e al libretto a fumetti "Anche i mostri si lavano i denti": il bosco si trasforma nell'ultima scena del delitto consumato ore prima a oltre 150 chilometri di distanza, in un parcheggio nell'area industriale di Fossò (Ve). 

Il corpo da non trovare - Le immagini trasmesse nel programma di Rete 4 documentano le misurazioni utili agli inquirenti ad accertare la profondità in cui era nascosto il corpo della ragazza e la temperatura, prossima allo zero. A un certo punto la torcia illumina, tra le rocce, il maglioncino di Giulia, sfilato e alla rovescia. In quelle stesse ore Filippo Turetta stava proseguendo la sua fuga in Germania. Prima del delitto, l'allora 21enne aveva cercato su una rete Internet protetta informazioni su quel bosco prossimo al lago di Barcis scelto per ostacolare qualsiasi ricerca.