A Vergnasco (Biella) un impiegato di banca ha sventato una truffa ai danni di un cliente. L'uomo si era presentato allo sportello chiedendo di effettuare un bonifico da quasi 15mila euro. L'impiegato ha sospettato immediatamente che potesse trattarsi di un raggiro, perché il 60enne era al telefono con una persona che si qualificava come un "maresciallo dei carabinieri del comando di Biella".
Il tentativo di truffa in banca nel Biellese -
L'interlocutore aveva detto al malcapitato che il suo conto corrente era stato bloccato e che, per risolvere la situazione e mettere al sicuro i propri risparmi, era necessario spostare il denaro su di un altro conto.
L'impiegato sventa la truffa telefonica -
L'impiegato si è fatto quindi passare il truffatore al telefono e ha chiesto delucidazioni, sentendosi dire che la chiamata arrivava dal "servizio anti-frode". Insistendo nel chiedere con chi stesse parlando, l'interlocutore ha interrotto la comunicazione e a quel punto sono stati avvisati i carabinieri, i quali hanno avviato indagini sul caso.
Una seconda truffa nel Biellese -
Sempre nel Biellese, è stata sventata un'altra truffa ai danni di un 87enne. Stavolta è stata la badante dell'anziano a interrompere la telefonata che i malviventi avevano fatto, spacciandosi per il figlio e chiedendo soldi.