Sono passati cinque anni, ma alla fine Death Stranding è arrivato anche su Xbox: con una mossa a sorpresa, Kojima Productions ha annunciato la pubblicazione del suo videogioco sulla console di Microsoft nella versione "Director's Cut", che include tutti i contenuti aggiuntivi pubblicati negli anni e una nuova missione della storia. Lo studio di Hideo Kojima promette che l'espansione della saga non si fermerà qui.
La pubblicazione, avvenuta cinque anni dopo la pubblicazione originale su PlayStation 4, lascia intendere che l'accordo di esclusiva stipulato ai tempi tra Sony e la software house includesse una clausola studiata per impedire la realizzazione di una versione Xbox di Death Stranding prima di queste tempistiche.
Con lo studio fondato dal papà di Metal Gear Solid che si è lentamente riappropriato dei diritti della sua nuova opera, lo sbarco di Death Stranding su Xbox Series X/S è l'ennesimo tassello di un'espansione iniziata anni fa, quando l'avventura del corriere Sam Porter Bridges (interpretato dall'attore Norman Reedus) negli Stati Disuniti d'America arrivò anche su PlayStation 5, PC e persino le piattaforme di Apple (computer, tablet e smartphone) proprio grazie alla succitata Director's Cut.
"Sono lieto di annunciare che la Director's Cut di Death Stranding è disponibile per i giocatori Xbox", afferma il leggendario game designer Hideo Kojima. "Ringrazio i fan che si sono connessi con noi, così come tutti i membri della comunità Xbox che hanno atteso con pazienza questo momento. Kojima Productions continuerà a connettere sempre più giocatori in tutto il mondo, quindi vi invitiamo a restare sintonizzati". La "connessione" di cui parla Kojima, ovviamente, è un riferimento alle azioni del protagonista Sam nel gioco per riunire la sua nazione in seguito a una catastrofe nota appunto con il nome di "Death Stranding", ma anche un modo per suggerire che la saga potrebbe arrivare in futuro su altri lidi.
Già, perché con la nuova console di Nintendo in arrivo il prossimo anno, per la software house nipponica potrebbe essere un'occasione ghiotta per raggiungere un pubblico nuovo e potenzialmente diverso da quello già attirato su PC, PlayStation, mobile e ora Xbox: considerando che Switch 2 dovrebbe avere una potenza simile alle console di scorsa generazione e che Death Stranding ha già dimostrato di girare adeguatamente su una console come PS4, le possibilità che il gioco arrivi anche sulla nuova piattaforma di Nintendo sono elevate, ampliando ulteriormente il bacino di 19 milioni di giocatori raggiunti dal lancio del 2019 a oggi.
Nel frattempo, lo studio di Hideo Kojima continua a lavorare alacremente sui suoi prossimi progetti: oltre a Death Stranding 2, seguito del titolo d'azione che arriverà il prossimo anno in esclusiva (a questo punto, è lecito credere che sia "provvisoria") su PlayStation 5, Kojima sta realizzando un nuovo progetto horror in collaborazione con Xbox che vedrà la partecipazione di star come Sophia Lillis, Hunter Schafer, Udo Kier e Jordan Peele.