I poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli sono stati rinviati a giudizio, per il reato di depistaggio, al termine dell'udienza preliminare a Caltanissetta. Gli agenti appartenevano al gruppo di indagine "Falcone-Borsellino": a loro viene contestato di aver reso false dichiarazioni nel corso delle loro deposizioni in qualità di testi nel processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D'Amelio che si era concluso, in secondo grado, con la prescrizione del reato di calunnia per i tre imputati.