il precedente di Stephen Grover Cleveland

Trump è il secondo presidente Usa a ricoprire due mandati non consecutivi

Prima di lui solo il democratico Stephen Grover Cleveland, eletto nel 1885 e nel 1893

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Donald Trump è diventato il 47esimo presidente Usa. Le vittorie contro Hilary Clinton nel 2016 e Kamala Harris nel 2024 lo hanno reso il primo a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi.  Prima di lui, l'unico a riuscire nella stessa impresa è stato solo il democratico Stephen Grover Cleveland: eletto la prima volta dal 1885 al 1889 e la seconda dal 1893 al 1897, ha rivestito il 22esimo e il 24esimo mandato della storia presidenziale degli Stati Uniti.

Visto come uno dei presidenti più conservatori di sempre, Cleveland emerse in un periodo buio per l'America: dopo la guerra civile la nazione era afflitta dalla corruzione e dal clientelismo. Il periodo, meglio noto come Gilded Age (età dorata), viene però anche ricordato per le sorprendenti trasformazioni del Paese, come il passaggio da un'economia rurale a una fortemente industriale, fino alla trasformazione in prima economia mondiale nel 1900.

Chi era Grover Cleveland -

 Nato il 18 marzo 1837 a Caldwell, New Jersey come quinto di sette figli, pur provenendo da una famiglia modesta e senza agganci politici, vanta un'ascendenza di antenati illustri. Per la maggior parte pastori protestanti, il più famoso fu il trisnonno paterno, Aaron Cleveland, morto nel 1757 a Filadelfia nella casa dell'amico Benjamin Franklin.

Dopo gli studi in legge, Grover Cleveland iniziò ad avvicinarsi al Partito Democratico agli inizi del 1850. Nel 1856 si dichiarò apertamente democratico e lavorò alla campagna elettorale di James Buchanan, nonostante non avesse ancora diritto di voto in quanto minorenne. Buchanan vinse le elezioni, ma dopo di lui nessun altro democratico fu eletto presidente fino all'elezione di Cleveland stesso ventotto anni dopo.

Rivestì i ruoli di sceriffo della contea di Erie nel 1870, sindaco di Buffalo nel 1882 e l'anno successivo ottenne il mandato di governatore di New York, poi interrotto dalla proposta di candidatura alla presidenza degli Stati Uniti.

Distintosi per la figura solida e incorrotta, Cleveland affrontò il repubblicano James G. Blaine del Maine, forte della vittoria alle presidenziali del suo partito per 24 anni consecutivi ma noto per essere corrotto. Con la vittoria di Cleveland nel 1885 i democratici tornarono alla Casa Bianca inaugurando uno dei governi più aperti e accessibili nella storia degli Stati Uniti.

Sconfitto dal repubblicano Benjamin Harrison nel 1888, Grover Cleveland ottenne il secondo mandato nel 1893 vincendo con ampio margine, sia nel voto popolare sia per numero di grandi elettori.

Cleveland trascorse la maggior parte dei suoi ultimi giorni a servire nel consiglio di amministrazione dell'Università di Princeton. Morì nel 1908 per un attacco di cuore, all'età di 71 anni. È sepolto nel cimitero di Princeton, in New Jersey.

Le politiche -

 Spinto da un forte conservatorismo liberale, Cleveland sosteneva un governo che non interferisse nel libero mercato e nella vita delle persone, lasciando la libertà individuale rispettata e protetta. In materia di diritti civili e immigrazione, non nominl alcun nero agli incarichi pubblici e condannò gli episodi d'ira contro gli immigrati cinesi, pur non considerandoli propensi all'integrazione nella società.

La sua politica estera, in linea con i principi jeffersoniani, fu principalmente neutrale, evitando di portare la nazione al coinvolgimento nelle guerre all'estero.

Venne soprannominato "Veto President" in quanto leggeva ogni proposta di legge e poneva il veto su quelle che nascondevano corruzione e tangenti. Durante i suoi mandati presidenziali accumulò 584 veti, di cui 414 nel primo mandato e 170 nel secondo.