Il tour della reunion degli Oasis è sempre più sotto i riflettori. E non solo perché si tratta, senza dubbio, dell'evento musicale più atteso del 2025. Frodi online, biglietti falsi e secondary ticketing (sotto accusa, ndr) stanno mettendo a dura prova i milioni di fan pronti ad assistere ai concerti programmati per la prossima estate della loro band del cuore, finalmente tornata in pace. E intanto, stando a The Sun, spunta anche un accordo anti-litigio. Gli organizzatori dei concerti avrebbero infatti insistito per aggiungere una clausola contrattuale, che prevede che i fratelli Gallagher saranno pagati, solo a fine concerto, per evitare un nuovo litigio tra i due, come quello avvenuto nel 2009.
Le truffe social -
Dopo l'annullamento di oltre 50mila biglietti già venduti, non dal rivenditore ufficiale, bensì su una delle piattaforme di secondary ticketing e a un prezzo superiore a quello nominale, adesso si parla di vere e proprie truffe sui social con tagliandi del tutto falsi. Centinaia di fan britannici dei fratelli Liam e Noel Gallagher hanno denunciato le frodi subite nel mese successivo all'annuncio della riappacificazione fra i due e di una serie di concerti della band finiti rapidamente 'sold out'. E' quanto emerso dai dati raccolti dal colosso bancario Lloyds Banking Group, secondo cui in media le vittime dei raggiri hanno perso 346 sterline. Sono stati presi di mira soprattutto i fan di età compresa tra i 35 e i 44 anni, che rappresentano quasi un terzo (31%) di tutti i casi. Quasi sempre la truffa è iniziata da annunci o post falsi sui social media, ha affermato Lloyds, con la "grande maggioranza" originata su Facebook. "Una semplice ricerca rivela che sono stati creati numerosi gruppi non ufficiali, molti dei quali vantano decine di migliaia di membri, dedicati all'acquisto e alla vendita di biglietti per il tour degli Oasis", ha affermato un portavoce della banca sottolineando come non sia autorizzato questo tipo di commercio sulla piattaforma.
Compensi da capogiro... ma ad una condizione -
I fratelli Liam e Noel Gallagher saranno profumatamente pagati per il loro atteso tour di reunion degli Oasis in programma l'estate prossima ma solo dopo essersi esibiti nei concerti. E' quanto si legge in prima pagina sul tabloid britannico Sun, secondo cui gli organizzatori hanno insistito affinché questa clausola fosse particolarmente in rilievo sugli accordi contrattuali per evitare un nuovo litigio della band dopo quello avvenuto nel 2009 nel bel mezzo del festival parigino Rock en Seine quando gli scontri tra i due artisti erano diventati così insanabili da portare allo scioglimento del gruppo.
Stando al tabloid, che cita alcuni addetti ai lavori nell'organizzazione dei tour musicali, i fratelli di Manchester riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni concerto solo dopo essersi esibiti. Una nuova lite tra i Gallagher avrebbe un enorme effetto a catena se portasse alla cancellazione dei concerti degli Oasis, considerando poi quanto accaduto con la corsa dei fan in tutto il mondo per comprare i biglietti, e il recente annuncio dell'annullamento di circa 50.000 tagliandi finiti al centro del caso dei prezzi gonfiati
da alcuni rivenditori online, che devono essere rimessi in vendita sul sito di Ticketmaster al loro valore nominale.