Il coming out di Chloë Grace Moretz, a pochi giorni dalle elezioni, è anche un invito a votare per Kamala Harris, un ultimo affondo dal mondo del cinema e dello spettacolo, a sostegno della candidata democratica alle elezioni presidenziali del 2024, che si aggiunge a quello di superstar della musica come Lady Gaga, Christina Aguilera e Katy Perry. Identificandosi come "donna gay", l'attrice, 27 anni, ha ribadito l'importanza dei diritti delle donne e della comunità LGBTQ+: "In quanto donna gay credo nella necessità di protezioni legali...", ha scritto in un lungo post.
Voto anticipato e difesa die diritti -
Condividendo una foto del classico adesivo “I Voted Early”, sulla sua giacca, a conferma del suo voto anticipato, l'attrice, nota per i suoi ruoli in "Kick-Ass", "Carrie" e "The Equalizer", ha scritto: "Ho votato anticipatamente e ho votato per Kamala Harris. C’è così tanto in gioco in queste elezioni. Credo che il governo non abbia alcun diritto sul mio corpo in quanto donna e che le decisioni sul mio corpo dovrebbero venire SOLO da me e dal mio medico". Poi a favore dell candidata democratica ha aggiunto: "Kamala Harris lo proteggerà per noi. In quanto donna gay credo nella necessità di protezioni legali che proteggano la comunità LGBTQ+. Abbiamo bisogno di avere accesso alle cure di cui abbiamo bisogno e che meritiamo".
La relazione con Kate Harrison e Brooklyn Beckham -
E' la prima volta che Chloë Grace Moretz rivela pubblicamente il suo orientamento sessuale. L’attrice, che è legata sentimentalmente alla modella Kate Harrison dal 2018, dopo la fine del suo fidanzamento con Brooklyn Beckham, figlio di David e Victoria.
Impegno sociale -
Attiva da alcuni anni nel sostenere cause sociali, Chloë Grace Moretz si fa portavoce di un importante tema di rilevanza globale, molto dibattuto all'interno della politica statunitense e punto cruciale della campagna elettorale finora condotta dai candidati alla presidenza, ovvero la lotta per l’uguaglianza e i diritti. Nel 2018, l'attrice ha recitato nel dramma indipendente "La diseducazione di Cameron Post", la toccante storia di una giovane donna sottoposta a terapie di conversione per omosessuali.