QUATTRO DATE

Sun Kil Moon in Italia tra folk e intimità

Il ritorno autunnale sui palchi della creatura musicale di Mark Kolezek

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Negli anni 90, Mark Kozelek è stato uno dei musicisti più importanti con i suoi Red House Painters. Il suo folk scuro, immobile e minimale è stato un segno distintivo passato poi per osmosi alla nuova creatura Sun Kil Moon, con cui ha proseguito la sua maturità artistica. Le sue atmosfere torneranno protagoniste in Italia durante un tour di quattro date.

Lo stile di Mark Kozelek -

  Dopo l’esperienza con i Red House Painters, Kozelek ha costruito una carriera solista dove il folk ha sempre mantenuto un ruolo centrale, affiancato da una costante riflessione personale. Il suo stile è caratterizzato da testi diretti e sonorità rarefatte, evitando orpelli per concentrarsi su temi personali e universali. Melodie catartiche, a tratti malinconiche, si insediano nelle sue composizioni più profonde restituendo al pubblico un racconto privo di sovrastrutture. Quasi come in una seduta di psicanalisi con sé stesso

Il tour -

  Il tour, organizzato da Ponderosa Music & Art, partirà il 14 novembre dal Borgo Santa Brigida in occasione del Barezzi Festival e proseguirà il 15 novembre allo Spazio Teatro 89 di Milano. Il cantautore si esibirà poi sul palco dell’Auditorium San Rocco di Senigallia (AN) il 17 novembre e infine al Monk di Roma il 18.

La carriera con Sun Kil Moon -

  Dopo aver pubblicato numerosi album con i Red House Painters, tra il 1992 e il 1999, Mark Kozelek, con il moniker di Sun Kil Moon, intraprende una carriera da solista. Nel 2003, "Ghosts of the Great Highway" è il primo album registrato con questo pseudonimo. Oltre agli apprezzamenti della stampa, diventerà anche uno dei suoi lavori più amati di tutta la sua carriera. Il 2005 è l’anno in cui fonda l’etichetta Caldo Verde Records, con la quale produce e pubblica album di numerosi artisti tra i quali Alan Sparhawk, Jesu e Kath Bloom. Il suo stile inconfondibile lo ha portato anche a contribuire a numerose colonne sonore televisive e cinematografiche. Celebre è la sua comparsa nel film di Steve Martin "Shopgirl". La musica di Kozelek spazia da brani acustici in cui il suono della chitarra fa da padrone, a collaborazioni con artisti del calibro di Will Oldham e Justin Broadrick/Jesu. L’interiorità che caratterizza i brani di questo artista statunitense trovano la massima espressione in "Benji" (2014) e "Universal Themes" (2015), due progettti che hanno ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale. Kozelek ha anche pubblicato libri, una raccolta di fotografie e un album di spoken word. Il suo ultimo progetto discografico "Lunch in the Park" (2021), riflette sulla sua vita durante lockdown. Il disco, rilasciato a sorpresa il 26 febbraio 2021, trova l’artista alle prese tra arrangiamenti sincopati prosa, reading cantate e suoni ballad.