Il mondo dei videogiochi continua a crescere sempre più grazie a nuovi strumenti e tecnologie avanzate con cui creare opere ancora più realistiche a livello audiovisivo. Tra i prodotti più importanti di questa generazione spicca certamente Unreal Engine 5, il motore creato da Epic Games (lo stesso studio del fenomeno Fortnite), che è stato utilizzato da un team polacco per creare una versione virtuale di Roma.
Il team, conosciuto con il nome di Scans Factory, è composto da un gruppo di artisti specializzati in grafica tridimensionale e fotogrammetria, che hanno deciso di specializzarsi nello strumento di Epic Games per una nuova impresa: dar vita a una sorta di "tech demo" capace di riprodurre lo stile, l'architettura e l'essenza di Roma tramite Unreal Engine 5.
Il risultato è davvero eccezionale: la demo, che può essere scaricata su qualsiasi computer, permette infatti di vagare tra le strade di una (piccola) porzione di Roma e muoversi tra i suoi vicoli scoprendo monumenti, negozi e quant'altro, con oltre mille risorse utilizzate dagli artisti per creare una versione convincente della capitale italiana. Dai ciottoli che compongono le sue strade agli immancabili ristoranti, dalle statue ai tipici veicoli della città laziale, la riproduzione di Roma creata da Scans Factory colpisce per la sua qualità e ci dà un assaggio di quelli che potrebbero essere i videogiochi del futuro.
Già, perché sebbene questo progetto sia effettivamente "funzionante" su PC e costruito pezzo dopo pezzo come si farebbe in un vero videogioco, è bene sottolineare che l'assenza di personaggi e animali, nonché di vere e proprie meccaniche di gioco, ha permesso al team di ridurre al minimo i "disturbi" e spingere al massimo sulla resa grafica, aspetto che sarebbe ben più difficile tenendo in considerazione tutti gli elementi necessari a un'esperienza di gioco completa senza incidere eccessivamente in termini di potenza di calcolo.
Ciò non impedisce però di guardare con ammirazione al lavoro svolto da Scans Factory e a immaginare come potrebbero essere i videogiochi di domani, con il team polacco che ha addirittura creato tre scenari di illuminazione differenti (dal clima soleggiato alla giornata di pioggia, passando per l'immancabile tramonto) per mostrare come le tecnologie messe in piedi da Epic Games, dall'illuminazione dinamica di Lumen agli elementi particellari di Nanite, siano in grado di creare scenari incredibilmente realistici e autentici. Non è un caso se molti studi abbiano deciso di passare a questo motore per le proprie produzioni, complice la grande capacità di Unreal Engine di adattarsi a molteplici dispositivi.