Il presidente filo-Ue Maia Sandu si è aggiudicata un secondo mandato alla guida della Moldavia battendo con oltre il 54% dei voti l'ex procuratore sostenuto dai socialisti filorussi Alexandr Stoianoglo, fermatosi al 45% in un ballottaggio presidenziale considerato cruciale per il destino politico della nazione. "Moldavia, hai vinto! Oggi, cari moldavi, avete dato una lezione di democrazia, degna di essere scritta nei libri di storia. Libertà, verità e giustizia hanno prevalso", ha detto filo-Ue, rivendicando la vittoria.
Vittoria di Sandu arrivata dopo un testa a testa -
Il risultato è stato raggiunto dopo un iniziale testa a testa sul filo del voto che ha visto il candidato pro Mosca partire in vantaggio nei primi dati parziali, per poi perdere terreno a favore dell'attuale Capo dello Stato, che ha ottenuto la vittoria grazie soprattutto al voto della capitale Chisinau e della diaspora tradizionalmente filo-occidentale. Le urne sembrano così fugare ogni dubbio sul percorso della Moldavia, confermando la scelta fatta a favore dell'adesione all'Ue - seppur di misura - nel referendum di due settimane fa.
Von der Leyen: "Con Sandu per il futuro europeo della Moldavia" -
Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è immediatamente congratulata con Maia Sandu per la sua rielezione in Moldavia, dicendosi "felice di continuare a lavorare" con lei per un "futuro europeo" del Paese. "Ci vuole una forza rara per superare le sfide affrontate durante queste elezioni. Sono felice di continuare a lavorare con te per un futuro europeo per la Moldavia e il suo popolo", ha scritto su X.
Macron: "Un trionfo sulle ingerenze" -
Anche il presidente francese Emmanuel Macron si è congratulato con Maia Sandu per "la sua rielezione alla guida della Moldavia", rallegrandosi che la "democrazia" abbia "trionfato su tutte le interferenze e tutte le manovre". Macron ha inoltre assicurato su X che "la Francia continuerà a essere al fianco della Moldavia nel suo cammino europeo".