Un uomo di 46 anni ha perso la vita durante una discesa di speedflying con il parapendio a Plan de Corones, sopra a Brunico, in Alto Adige. Si tratta di una disciplina di volo a bassa quota e a velocità elevata lungo un pendio. Il 46enne stava scendendo lungo la famosa pista da sci Silvester, quando in una stretta curva si è schiantato contro un albero. L'allarme è stato lanciato da tre compagni che lo avevano perso di vista durante il volo. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino di Brunico, la Guardia di finanza e l'elisoccorso Pelikan 2 con il medico d'urgenza, che però ha solo potuto costatare la morte dell'uomo.
Qualche settimana fa si era acceso un dibattito a proposito dello speedflying a Plan de Corones, dopo quattro incidenti avvenuti tutti a distanza di pochi giorni uno dall'altro.
Che cosa è lo speedflying -
Lo speedflying è uno sport estremo che combina l'adrenalina del volo con la passione per gli sport invernali. Equipaggiati con piccole vele, gli speedflyer scivolano lungo i pendii montanosi, alternando momenti di volo a discese mozzafiato sugli sci. Questa disciplina, nata dall'unione tra parapendio e sci, offre sensazioni uniche e spettacolari, ma richiede un'elevata preparazione tecnica e fisica, oltre a una profonda conoscenza delle condizioni meteorologiche e del terreno.
Lo speedflying, pur regalando emozioni uniche, è uno sport ad alto rischio. La velocità elevata, la vicinanza al terreno e le manovre acrobatiche lo rendono particolarmente impegnativo. Per praticarlo in sicurezza è fondamentale disporre di un'attrezzatura specifica e in perfette condizioni, oltre che di un'adeguata preparazione fisica e tecnica. Inoltre, è indispensabile conoscere a fondo le condizioni meteorologiche e le caratteristiche del terreno, e volare sempre in compagnia di altri piloti esperti. Per quanto riguarda l'impatto ambientale, lo speedflying, come molte altre attività outdoor, può lasciare tracce nel territorio. È quindi importante scegliere zone adatte e rispettare l'ambiente circostante, evitando di volare in aree protette o disturbare la fauna selvatica.