Il rapporto DEKRA

Incidenti stradali, "aumenta il numero dei feriti e dei sinistri ma calano le vittime"

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha programmato investimenti significativi per la sicurezza stradale: si parla di 200 miliardi di euro per il decennio 2023-2032

© Ansa

Nel 2023 si sono registrati 166.525 incidenti sulle strade italiane. Le persone che sono rimaste coinvolte fatalmente sono 3.039. Secondo i dati Aci-Istat si è verificata una media di 456 infortuni e 8,3 decessi ogni giorno. Risulta un lieve calo nel numero dei morti, ma aumentano, seppur in maniera contenuta, i feriti e i sinistri. La velocità del mezzo, il manto stradale logorato e il comportamento umano sono alcuni dei fattori che provocano maggiormente gli incidenti in strada.

Dekra ha presentato in Senato proprio un rapporto sulla sicurezza stradale 2024 dal nome "spazi di circolazione per la persone". Il focus è quello di mettere in evidenza l'importanza della progettazione degli spazi stradali sia nelle aree urbane che fuori città in modo da ridurre gli incidenti e il numero di vittime e feriti a livello mondiale. L'approccio alla mobilità cerca di combinare tecnologia, progettazione e responsabilità individuale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha calcolato che ogni anno le vittime della strada sono 1,2 milioni. 50 milioni sono le persone che rimangono ferite o che riportano disabilità permanenti. 


Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha programmato investimenti significativi per la sicurezza stradale: si parla di 200 miliardi di euro per il decennio 2023-2032 e di 1350 cantieri per manutenzione e opere nuove. Al momento la legge è in corso di approvazione e prevederebbe misure più severe per chi si mette alla guida in stato di ebrezza. "L'educazione stradale è centrale per favorire una maggiore responsabilizzazione", commenta il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
 

Un rapporto a punti -

 Nel rapporto Dekra si legge che l'intenzione è quella di puntare molto sulla tecnologia, in particolare sull'uso dell’intelligenza artificiale e del 5G per ottimizzare i flussi di traffico e ridurre le emissioni. L'Ia potrebbe identificare le situazioni di pericolo e intervenire usando, ad esempio, il freno di emergenza. Per il presidente di Dekra Italia Toni Purcaro si tratta di "un'opportunità senza precedenti".

Anche mettere un limite di velocità sui 30km/h potrebbe ridurre la quantità di incidenti: diversi studi mostrano come anche riducendo la velocità di un solo km/h all'andatura media si potrebbero salvare più di duemila persone ogni anno. Fermo restante che un comportamento responsabile del conducente è fondamentale per evitare le situazioni di pericolo.
 

Dekra Road Safety Award 2024 -

 Quest'anno Dekra ha assegnato il premio internazionale "Dekra Road Safety Award 2024" a Elisabetta Pellegrini, in virtù dell'azione determinante nei vari ambiti di sicurezza stradale. È anche la prima donna a ricoprire il ruolo di responsabile della struttura tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Operiamo a stretto contato con i gestori e i concessionari di Anas e Autostrade per l'acquisizione dei dati e la corretta allocazione delle risorse per la realizzazione degli interventi", aggiunge Pellegrini.

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