Consumatori sempre più consapevoli, esigenti e alla ricerca di esperienze significative: ben 7 italiani su 10 si dichiarano alla ricerca di modalità d'acquisto nuove e diverse per il futuro. Questo dall'ultima ricerca di BVA Doxa presentata al Forum Retail, il più grande hub di networking tecnologico per il mondo retail, organizzato da iKN Italy e che, alla 24esima edizione, ha contato quasi 4.000 partecipanti, più di 280 relatori e 40 ore di convegni.
L'ultima ricerca di BVA Doxa presentata al Forum Retail -
Tra i consumatori italiani emerge, dunque, con forza, con l’88% del consenso, il desiderio di avere esperienze fluide e coerenti nelle diverse fasi del processo di acquisto, con particolare attenzione alla continuità tra online e negozio fisico. Secondo l’indagine di BVA Doxa, cresce anche la richiesta di una maggiore personalizzazione per il 75% dei consumatori, per la quale ben il 63% degli italiani è disposto a cedere i propri dati personali in cambio di vantaggi concreti.
Analizzando nel dettaglio due comparti della Distribuzione Moderna come Fashion e Pet, a livello di mercato quasi immuni alla crisi del potere d’acquisto degli ultimi anni, BVA Doxa rivela come la presenza di un ecosistema di servizi - ad esempio un'ampia gamma di pagamenti digitali, consegna a casa o dettagli di prodotto, contribuiscono in maniera significativa a valorizzare l'esperienza di acquisto.
Inoltre, dalla ricerca presentata in anteprima al Forum Retail, si delinea il ruolo fondamentale, attribuito dai consumatori, al fattore umano degli addetti alle vendite con cui si entra in contatto. Nello specifico per il settore Fashion l'86% dei rispondenti sceglie il negozio in base alla preparazione e all'empatia del personale, percentuale che sale nel Pet al 92%, evidenziando quanto ormai anche gli animali siano percepiti come parte integrante del nucleo familiare e meritevoli di ogni cura e attenzione.
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Successivamente, KPMG ha illustrato i sei trend principali che interesseranno in futuro il settore retail a partire dall’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, infatti, il 64% dei CEO globali ha dichiarato che investirà in questa tecnologia indipendentemente dalla condizione economica.
Il secondo elemento di spicco sarà l'integrazione omnicanale tra digitale e fisico, in virtù del fatto che oltre il 70% dei consumatori già utilizza più canali per gli acquisti. Dalle analisi presentate al Forum Retail, cresce anche il mobile shopping che, secondo le previsioni, costituirà il 62% di tutto l'e-commerce seguito, al quarto posto, dalle tecnologie immersive che secondo KPMG rappresenteranno il 7% delle interazioni di vendita nel 2027.
Altro elemento importante per il futuro del retail sarà rimodulare tutto ciò che concerne i dati, dalla raccolta all'analisi fino alla formulazione di una strategia efficace e, infine, al sesto posto, la sostituzione di sistemi obsoleti per garantire il lineare flusso delle attività lavorative, problematiche riscontrate oggi dal 52% delle aziende.
Dal 2025 in avanti, in base allo studio di KPMG presentato al Forum Retail, sarà fondamentale investire in tecnologia per rimanere competiti. Negli ultimi due anni, infatti, l'87% delle aziende è riuscita a utilizzare la tecnologia per aumentare i propri profitti, affidandosi sempre di più alle innovazioni per migliorare le esperienze dei clienti, semplificare le operazioni e aumentare la redditività.
GELLIFY porta l’innovazione e il futuro al Forum Retail con lo Startup Gate -
Nella cornice dell'evento anche GELLIFY, che ha portato l’innovazione e il futuro al Forum Retail con lo Start Up Gate per il terzo anno consecutivo, in cui vengono presentate le start up emergenti che offrono soluzioni innovative in ambito retail. Illustrato in anteprima da Andrea Moretti, Digital Strategy & Omnichannel SME di GELLIFY, "How will we buy in 2050", lo studio di GELLIFY e ARAD Digital sul futuro delle abitudini di consumo e su come le tecnologie avanzate stanno trasformando il modo in cui acquistiamo.
L'analisi, dunque, delinea come cambieranno i comportamenti d’acquisto nel 2050. Quali dinamiche influenzeranno le scelte dei consumatori e delle consumatrici partendo dai segnali e dai fattori trainanti del cambiamento, già in atto oggi, per concretizzare gli scenari futuri e le implicazioni manageriali che essi determineranno. All’interno dello studio sono evidenziate le tendenze tecnologiche che influenzeranno il futuro del mercato e dell’ambiente, e in particolare: realtà estesa (VR, AR, MR), Sistemi Autonomi (auto, droni, industria), energia sostenibile, blockchain (con impatti su catena di approvvigionamenti, contratti smart, pagamento e trokenizzazione degli asset), Intelligenza Artificiale e biotecnologia. Il report delinea, infine, quattro eventuali scenari che implicano 4 conseguenti comportamenti di acquisto.