Lo sleddog si corre anche in dryland, ovvero senza neve, secondo le regole e gli equipaggi previsti per questa tipologia: ci sono kart guidati da quattro, sei o otto cani, il bikejoring e il canicross. Sabato 2 e domenica 3 novembre, presso lo Sporting Club Monterosa Novara, sono in programma una tappa del Campionato mondiale di tutte queste discipline, spettacolari e molto curiose specie per chi vi assiste per la prima volta. Le gare sono aperte agli spettatori ed esiste anche la possibilità di partecipare alla Happy dog, un’attività aperta a tutti coloro che volessero provare per la prima volta con il proprio amico a quattro zampe l’entusiasmante disciplina del canicross, una sfida che coinvolge, in totale sinergia, il conduttore e il cane, uniti per arrivare insieme al traguardo dopo un percorso di tre chilometri. L’ingresso è gratuito.
La gara rievoca la storia dello sleddog, con una vicenda che risale al 1925, in un’occasione drammatica e insieme dal profondo dignificato umano: la “Corsa siero”, chiamata anche “Grande Corsa della Misericordia”, in cui le squadre di cani da slitta hanno permesso il trasporto in condizioni estreme del siero di antitossina della difterite lungo un percorso di oltre 700 miglia, per salvare la città di Nome, in Alaska, colpita da un’epidemia di questa malattia. A questa corsa contro il tempo parteciparono 20 squadre in una staffetta eroica: 19 squadre percorsero in media 50 chilometri ciascuna, ma una ne affrontò addirittura 425, quella del musher Leonhard Seppala e del suo cane leader Togo, dichiarato nel 2011 dal settimanale Time “l’animale più eroico di tutti i tempi”.
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Le gare in programma nel primo weekend di novembre vedono in gara team nazionali e internazionali in tutte le categorie dryland, ovvero sulla “terra asciutta”, senza neve e su percorsi di sterrato, seconda specialità delle competizioni di sleddog: ci sono i kart guidati da quattro, sei e otto cani, il bikejoring (una disciplina in cui un cane o una squadra di cani corre davanti a una bicicletta, tirandola per mezzo di una linea elastica) e il canicross, una versione della corsa campestre in cui uomo e animale gareggiano insieme: il corridore è legato a uno o due cani tramite una cintura collegata con una linea elastica alla pettorina del cane. In nessun modo l'atleta deve trascinare il cane, il quale deve sempre trovarsi davanti o al lato dell'umano. Chi volesse provare questa divertente disciplina con il proprio amico a quattro zampe, può approfittare dell’occasione, nello spazio “happy dog”, attività aperta a tutti su un percorso di 3 km, che coinvolge, in totale sinergia, il conduttore e il suo amico a quattro zampe.
Partecipano alle competizioni “ufficiali” campioni da tutto il mondo che si sfidano nelle varie discipline: tra questi spiccano i nomi di Alens Zvilna dalla Lettonia, medaglia d’argento al mondiale in Svezia e a Leipa nel 2023; Indrė Daujoutienė, pluricampionessa del mondo; Lazaro Martinez dalla Spagna, tre volte campione del mondo e due volte campione della World Cup; Roderick Maqua, dal Belgio, campione del mondo nel canicross e dog scooter; la vice campionessa del mondo dalla Slovenia Pšenica Kovačič; l’italiana Nabila Spampanato, campionessa del mondo nella categoria quattro cani nel 2022 ad Östersund e vicecampionessa del mondo ad Asarna del 2023.
Durante il weekend di sport, relazione e condivisione uomo-cane sono in programma seminari sul “cane sportivo e sulla storia dello sleddog”.
Lo sleddog è uno sport che affonda le sue radici non solo nella competizione, ma anche nella totale connessione con la natura. L’attenzione verso l’ambiente è un tema a cui lo Sporting Club Monterosa Novara ha sempre prestato la massima attenzione: in occasione di questo evento internazionale viene anche promossa l’iniziativa “plastic free”, realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Associazione Novara Green, la cui finalità è quella della diffusione di uno sviluppo sostenibile per proteggere il Pianeta accrescendo la consapevolezza e la responsabilità dei cittadini.