Un grande fotografo di moda e di tutti i tempi. E una delle maison più importanti, amate e prestigiose al mondo. È stata concepita come fosse un viaggio nello spazio, nel tempo, nell'emozione, una mostra esclusiva, che ha da poco aperto al pubblico. Fino al 4 maggio 2025, la Galerie Dior di Parigi rende omaggio a Peter Lindbergh.
Tra moda e arte, una celebrazione della singolare bellezza delle donne -
È considerato il più cinematografico tra i fotografi di moda, Peter Lindbergh. Gli spazi della Galerie Dior di Parigi ospitano un meraviglioso omaggio alla potente visione creativa che unisce la maison e questo maestro dell'obiettivo, attraverso più di cento suoi scatti delle creazioni della casa francese, realizzati in trent'anni, tra il 1988 e il 2018, anno precedente quello della scomparsa dello stesso Lindbergh. "Il mio soggetto preferito sono le donne - diceva -. Seguirle il più vicino possibile in modo che possano esprimersi e affermare la propria verità. Io inseguo un mistero, ricerco un'emozione".
Una "favolosa odissea" -
Concepito grazie al sostegno eccezionale della Peter Lindbergh Foundation, questo favoloso viaggio tra scatti e abiti intesse un dialogo affascinante con le silhouette immaginate da Christian Dior e dai suoi successori: da Yves Saint Laurent a Marc Bohan, da Gianfranco Ferré a John Galliano, da Raf Simons fino a Maria Grazia Chiuri. Distribuita in dieci spazi, la retrospettiva svela fotografie di serie leggendarie, tra cui quelle composte per importanti riviste di moda. Presenta anche un'iniziativa ideata in esclusiva per la maison: uno straordinario servizio fotografico realizzato per le strade di New York nell'ottobre 2018, le cui immagini non sono state ancora mostrate al pubblico. "L'alta moda era tradizionalmente associata a un'idea di perfezione e di estrema maestria - ha spiegato lo stesso Lindbergh -. Il mio desiderio è stato trasportare 70 anni di creazioni Dior in un territorio inaspettato. II contrasto con le strade di New York ha fornito lo sfondo perfetto per rivelare emozioni insospettate".
La fotografia di Peter Lindbergh e l'era delle top model -
Nato a Leszno, in Polonia, nel 1944, Peter Lindbergh è cresciuto nella città industriale tedesca di Duisburg. Dopo aver studiato arte a Krefeld, ha aperto il proprio studio nel 1973, prima di trasferirsi a Parigi, dove ha iniziato a collaborare con le principali riviste. Sostenendo un approccio naturalistico che svela la bellezza senza artificio, ha lanciato l'era delle top model con immagini diventate iconiche. La sua visione libera della moda presenta numerosi riferimenti alla storia dell'arte che spaziano da Aristide Maillol, Pina Bausch a Fritz Lang.
Foto di copertina: DIOR x LINDBERGH (Credit: ©ADRIEN DIRAND ©Stephen Kidd)