Sono state abbattute le ciminiere dell'ex centrale Enel di Piombino, in provincia di Livorno. Lo scopo? Trasformare l'area in un polo di turismo sostenibile. Un'immagine davvero scenografica quella del crollo delle colonne di fumo alte quasi duecento metri. La loro demolizione è stata eseguita con microcariche esplosive che, nel quadro delle norme tecnologiche e ambientali, hanno rappresentato il passo più importante verso il progetto di riqualificazione al fine di creare numerose opportunità per l'attività fisica, lo svago e la nautica.
Le ciminiere, come detto, facevano parte dell'ex complesso Enel di Tor del Sale, una centrale dismessa nel 2015 nonché oggetto di un preliminare di vendita nel 2018 tra la stessa società e Tor Del Sale s.p.a. che ha dato il via al percorso di sostenibilità ambientale. Le prime attività di demolizione del perimetro sono iniziate nel 2021 e dovranno essere concluse entro il 2025. All'abbattimento erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi, il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, oltre che alla responsabile della riqualificazione di Enel Lavinia Ferri e la responsabile della filiera gas Italia di Enel Federica Rofi.
L'abbattimento -
Le ciminiere pesavano complessivamente 14.000 tonnellate. Le microcariche ne hanno provocato il ribaltamento fino al suolo. Alla base di ciascuna torre sono stati realizzati 470 fori dove sono stati inseriti 88 chili di esplosivo in cartucce per abbattere le strutture in calcestruzzo. L'intervento è stato architettato nei minimi dettagli per garantire la massima sicurezza e recare il minor disturbo verso l'esterno tenendo presente anche la sicurezza degli animali nei paraggi.
La centrale -
La Tor del Sale risale al 1977, quando è entrata in servizio per la prima volta e ha chiuso la sua produzione dopo quasi quarant'anni. Con l'abbattimento delle Torri, Enel si fa tra i portabandiera del dialogo col territorio per le linee guida nel segno della sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non da meno è la collaborazione con l'Oasi Palude Orti Bottagone del Wwf con cui è stata rinnovata la convenzione per l'uso di una parte di terreni di Enel e a cura di Tor del Sale s.p.a per realizzare oasi sicure per i balestrucci, uccelli migratori della famiglia delle rondini che nidificano nella zona delle caldaie.