Isole Cook: un volo di 40 minuti da Rarotonga, un breve tragitto in barca ed ecco l’isoletta di Aitutaki, nella Polinesia neozelandese, dove vi ritrovate a oziare osservando il mondo da quella che è considerata tra le spiagge più belle al mondo: One Foot Island, sabbia bianca abbacinante e acque talmente turchesi da distinguere le squame dei pesci che nuotano attorno ai piedi.
UN SUONO, LE ONDE - Su One Foot Island c’è da restare inebetiti dalla purezza primigenia della natura: l’unico suono è quello delle onde che s’infrangono sulla barriera corallina. E probabilmente il malcapitato non sarà solo: le coppie qui vengono a suggellare il loro amore, perché si ritiene che One Foot Island sia un luogo estremamente romantico, tanto che in molti scelgono di sposarsi qui, con i piedi nella sabbia, un abito semplice e solo la natura a fare da scenografia.
SNORKELING - Se cercate più movimento e rientrate ad Aitutaki, non sarete più fortunati: i visitatori dell’isola sembrano venire inghiottiti dalle distese di palme da cocco; non c’è folla, confusione, nessuno che ti faccia pressione, il tasso di criminalità è vicino allo zero, niente traffico. Non c’è nemmeno un semaforo. E i circa 2.000 abitanti dell’isola? Se decidete di restare, non mancate la messa domenicale nella più antica chiesa delle Isole Cook, soffermatevi con i locali che non aspettano altro che condividere con voi racconti di antiche tradizioni, usi e costumi, e rendervi partecipi della loro cultura. Dato che l’isola è grande come un fazzoletto, conviene avventurarsi nell’estesa laguna, tra motu tutti disabitati eccetto uno, a bordo di una crociera in partenza da Aitutaki, e approfittare della piacevole temperatura dell’acqua per fare snorkeling con tartarughe, pesci tropicali colorati e grossi caranghi.
KITESURFING E BALENE - Aitutaki non è solo una destinazione per coppie, è anche perfetta per gli sportivi: innanzitutto, è una delle migliori isole al mondo per il kitesurfing, sia che i livelli avanzati che per i neofiti che qui trovano fondali bassi e sabbiosi, acqua piatta perfetta per imparare e perfezionare il freestyle; in secondo luogo, l’isola è la sede di una maratona annuale tra cielo e oceano, rincorrendosi in paradiso. Se alla corsa preferite il nuoto, avventuratevi nelle calde acque tropicali tra luglio e ottobre, quando le megattere migrano verso gli oceani del Pacifico meridionale, dove le madri possono dare alla luce i loro piccoli e un tuffo vi dà l’opportunità memorabile di osservare da vicino questi meravigliosi animali.
Per maggiori informazioni: www.cookislands.travel